Molto apprezzato il ‘Mistero buffo’ del Filò
Se il teatro è stupore, ieri sera ne abbiamo avuto la prova. La compagnia teatrale del Filò della Val Rendena ha rappresentato Il "Mistero buffo" del grande Maestro Dario Fo, fatto da un insieme di monologhi che descrivono alcuni episodi ad argomento biblico, ispirati ad alcuni brani dei vangeli apocrifi o racconti popolari sulla vita di Gesù. È recitato da Fo in una lingua reinventata, una miscela di molti linguaggi, che assume di volta in volta la cadenza delle lingue locali padane. Nella rappresentazione del Grande Maestro Fo fondamentali sono la narrazione, la gestualità e la presenza scenica dell‘attore, infatti Fo interpreta, solo, tutti i personaggi con una narrazione che ha fatto scuola in Italia e nel mondo.
Che ci ha combinato il nostro Brunetto Binelli? Ha adattato e tradotto la commedia del Grande Maestro in dialetto, nel solco della nostra tradizione popolare. Ha fatto rappresentare ogni personaggio da un attore.
Il risultato è stato stupefacente, ogni volta che gli attori del Filò vengono messi alla prova su testi sempre più difficili rispondono con una straordinaria prova di eccellenza. Gli attori stupiscono il pubblico per la loro bravura, non era semplice dare efficacia ad uno spettacolo in paragone al Grande Maestro, ma ci sono riusciti, con una recitazione, gestualità ed una presenza scenica degna di nota. Il pubblico ha espresso tutta la sua soddisfazione con un lungo e sentito applauso finale.