Pinzolo, tra Roma e Lazio è derby anche in ritiro
PINZOLO. È la località prediletta dai dirigenti delle squadre nazionali di calcio, dopo oltre 25 anni di ritiri Pinzolo questa medaglia se l’è guadagnata sul campo. Non soltanto la Roma sarebbe intenzionata a tornare, dopo gli apprezzamenti per il soggiorno del luglio scorso, ma anche la Lazio annusa l’aria e ha preso contatti con la località rendenese durante un sopraluogo avvenuto a fine settembre. Ma esiste davvero l’eventualità di vedere le due maglie capitoline entrambe a Pinzolo nel 2016? Le cose, come sempre, sono un po’ più complesse di come possono apparire.
La Società Sportiva Lazio ha il contratto scaduto con Auronzo di Cadore, località della quale è stata ospite per 9 anni, sul tavolo c’è un contratto triennale con il termine del 30 ottobre prossimo per sottoscriverlo. Nel frattempo però in caso di sorprese, la società laziale si cautela, guardandosi attorno e sale a Pinzolo con una propria delegazione, per visionare alberghi, strutture, organizzazione. E Pinzolo? «Di certo al momento attuale – dichiara Giuseppe Corradini, assessore alle attività sportive del comune – c’è che noi abbiamo riaperto la trattativa con la Roma e questo la Lazio lo sa. Stiamo trattando un contratto biennale, con almeno 9-12 giorni di permanenza e due amichevoli. La scorsa estate fecero solo 6 giorni, a causa di tourné già pianificate e per entrambi è stato un esperimento. Per questo abbiamo ospitato anche la Sampdoria, per giustificare la spesa, ma dubito che si riesca a bissare anche il prossimo anno. In primo luogo perché le date per le blasonate sono più o meno le stesse, secondariamente per gli impegni economici. Se la Roma chiede un cachet e la Lazio un altro cachet di pari importo, la doppietta non è percorribile».
di Elena Baiguera Beltrami