Spinta all’albergatrice. Turista multata per lesioni
Si è concluso con una condanna, benché a pena lievissima, il processo che vedeva imputata per lesioni una turista romana accusata di aver spinto durante un alterco la titolare di un albergo a Madonna di Campiglio. Il fatto risale al primo marzo del 2014. La discussione tra l’albergatrice e il gruppo di turisti era sorta per alcuni disservizi contestati dalla comitiva. Alla fine l’albergatrice finì gambe all’aria. La donna sosteneva che la cliente l’aveva spinta facendola rovinare a terra. La turista smentiva questa versione affermando di aver toccato le mani della signora solo perché si sentiva a sua volta attaccata, ma di non averla in alcun modo spinta a terra.
Due versioni opposte emerse anche durante il processo: due testi, dipendenti dell’albergo, accreditavano la tesi della spinta, un cliente dell’hotel invece confermava la versione dell’imputata. Per la difesa, sostenuta dagli avvocati Mauro Bondi e Laura di Pietropaolo Laurenti, non c’era prova certa della spinta.