Gli auguri del Sindaco di Pinzolo
Gli auguri del Sindaco di Pinzolo.
Sono alcuni mesi che non uso la piazza virtuale di “Campane di Pinzolo” per entrare nelle Vostre case. Non l’ho fatto per pigrizia ma perché questo periodo iniziale della consiliatura è stato davvero molto impegnativo. Dalla metà di maggio in poi ho dedicato al Comune tutte le mie energie e quasi per intero le mie giornate.
La nuova amministrazione si è trovata fin dai primi giorni successivi all’insediamento travolta da un vortice di impegni che l’ha vista alle prese con problematiche nuove, con appuntamenti importanti ed indifferibili da organizzare in tempi brevi e con una macchina complessa quale è il Comune da gestire.
Non è questa l’occasione per polemizzare con chi ci ha preceduto ma, credetemi, la situazione che abbiamo trovato non era tutta rose e fiori come qualcuno ha cercato di farvi credere.
Vi assicuro che non è stato facile per nessuno di noi ma, a distanza di qualche mese, posso dire che la prova è stata felicemente superata. Il merito è sicuramente dell’intera Amministrazione comunale che, svolgendo appieno il ruolo che le è attribuito, ha contribuito al raggiungimento di tutti gli obiettivi che ci eravamo prefissati nel 2015. Ringrazio quindi gli Assessori della mia Giunta e tutti i Consiglieri, sia di maggioranza che di opposizione.
L’organizzazione degli eventi sportivi che hanno caratterizzato l’estate e portato Pinzolo alla ribalta nazionale ed internazionale (tappa del Giro d’Italia e raduni calcistici in primis) hanno comportato un notevole dispendio di energie da parte di tutta l’Amministrazione e messo a dura prova le strutture comunali. Per gli appuntamenti ormai passati posso dire che tutto ha funzionato per il meglio, con notevole soddisfazione da parte di tutti. Martedì 22 dicembre saremo nuovamente sotto gli occhi del mondo intero per la mitica 3Tre e, ne sono convinto, archivieremo anche questo evento con un pieno successo.
L’attività amministrativa, però, non è solo eventi: è un continuum fatto dei problemi dei cittadini che vedono nell’Amministrazione comunale il soggetto che può fornire risposte. Ho garantito a tutti una presenza continua presso il municipio di Pinzolo e negli uffici comunali delle frazioni perché sono convinto che parlare con voi sia non solo un mio preciso dovere ma anche l’unico modo per orientare l’azione amministrativa del Comune nella direzione delle vostre attese. Non si può governare senza il contatto con la gente.
Ci sono poi problematiche particolarmente importanti con le quali si sta confrontando adesso la mia amministrazione: cito ad esempio l’Ospedale di Tione, la circonvallazione e il giusto peso politico ed economico da riconoscere alla nostra valle. Ho già avuto incontri con il Governatore Rossi e ne avrò ancora in un prossimo futuro, nella speranza di far recedere la Giunta Provinciale dalle sue posizioni rigoriste e poco sensibili alle aspettative del nostro territorio.
Ci stiamo avvicinando alla fine dell’anno, da sempre momento non solo di bilanci ma anche di ringraziamenti e di auguri.
Approfitto di questa occasione per ringraziare tutti quelli che, a vario titolo, si sono spesi per la migliore riuscita della complessiva offerta turistica che ha caratterizzato il 2015. Tra essi ci sono sicuramente i dipendenti comunali, gli amministratori, l’APT, gli operatori economici e i gestori degli impianti a fune che in questo inverno finora senza neve e senza freddo stanno compiendo degli autentici miracoli per garantire l’inizio della stagione sciistica. Un grazie particolare va infine ai tanti volontari che hanno dedicato gratuitamente la loro preziosa e silente opera al fine di offrire a cittadini ed ospiti occasioni di svago e divertimento e per garantire a noi tutti sicurezza e tranquillità. Chiedo scusa a quanti non vengono qui specificamente ricordati, sicuramente non per cattiveria ma per semplice (e magari qualcuno penserà, inescusabile) dimenticanza.
Auguro a tutti, concittadini e ospiti, un sereno Natale e un buon 2016, nella speranza che felicità e prosperità caratterizzino i mesi a venire.
Michele Cereghini