Mavignola: Padre Ermete ci ha lasciato

di G. Ciaghi

Padre Ermete, al secolo Lino Rauzi, ci ha lasciato. E’accaduto nella notte di giovedì. All’ una e mezzo il suo cuore, provato da diversi giorni di agonia, ha cessato di battere. La notizia si è diffusa in un baleno fra la gente di Sant’Antonio di Mavignola dove, per quanto non inaspettata data l’età (97 anni compiuti lo scorso 5 aprile) e le condizioni critiche del frate, i suoi parrocchiani non avevano mai abbandonato la speranza di un suo ritorno a casa data la forte fibra e il prolungarsi della lotta contro la malattia. Accanto a lui nel momento del trapasso Stella, la fedele perpetua che lo ha accudito in questi ultimi quarant’anni, e alcuni suoi nipoti. Ne ha ben 52. [/A_CAPO]
Nato a Cloz nel 1912 era ultimo di undici figli. Un senso di mestizia, di partecipazione composta a un dolore che ha colpito tutta la comunità, parole di affetto e di nostalgia, ricordi di episodi della sua vita, un rincrescimento diffuso si avverte in tutto il paese, nei luoghi (i bar, il negozio della famiglia cooperativa, le piazzette) dove le persone sono solite incontrarsi per trascorrere qualche momento insieme, discutere sui fatti del giorno, scambiarsi un’opinione su quanto capitato. Padre Ermete era uno di loro. 62 anni trascorsi insieme non sono pochi. Da lui sono stati battezzati ed hanno ricevuto i diversi sacramenti, molti lo hanno avuto a scuola come insegnante; per tutti è stato un punto di riferimento sicuro, cui rivolgersi con fiducia, disinteressato nei consigli, generoso; ma anche severo e critico se necessario. Ha lasciato un vuoto incolmabile, nei cuori e nella collettività, rimasta senza parroco. Sant’Antonio, per quanto piccola, con lui ne aveva uno tutto per sé, reperibile 24 ore su 24. Adesso probabilmente dovrà ricorrere a padre Gaetano, il parroco di Carisolo, che lo ha sostituito durante la malattia. Ma non è la stessa cosa. Sabato pomeriggio alle ore 15 nella sua chiesetta di Sant’Antonio i residenti gli porgeranno l’estremo saluto. Le sue spoglie verranno poi traslate a Cloz e sepolte nel cimitero accanto ai suoi famigliari per andar incontro a suoi desideri.[/A_CAPO]

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La conferenza sulla famiglia in programma venerdì sera (22 maggio) a Mavignola è stata rimandata a mercoledì prossimo.[/A_CAPO]