Caderzone: Il paese che vorrei
300 alunni, allievi delle scuole materne, elementari e medie, si sono ritrovati giovedì mattina a Caderzone, dove era stata allestita un mostra degli elaborati vincitori, per la premiazione del concorso “Il paese che vorrei” promosso dal comune di Pinzolo nell’ambito del progetto strategico di sviluppo sostenibile, in collaborazione con l’Istituto comprensivo della Val Rendena. L’iniziativa aveva coinvolto insegnanti e scolari a partire dallo scorso autunno lungo tutto l’arco dell’anno. A giudicare “i prodotti” ed a scegliere chi premiare, classi e singoli, aveva provveduto una commissione formata dal sindaco William Bonomi, dalla sua vice Patrizia Ballardini, dall’assessore alla qualità del territorio Isidoro Pedretti, dai presidenti delle tre consulte frazionali Franco Bindo per Pinzolo, Filippo Collini per Sant’Antonio di Mavignola e Walter Vidi per Madonna di Campiglio e dalla presidente dell’Apt Jalla Detassis. Parole di compiacimento per l’impegno e il lavoro svolto e di elogio per la varietà e l’originalità delle idee sono venute dal professor Brunelli, il dirigente dell’istituto, nell’aprire la cerimonia. Dopo di lui gli interventi delle altre autorità e la consegna dei premi. “Forte il messaggio espresso da bambini e ragazzi attraverso disegni, manufatti, scritti, poesie ed elaborati multimediali” ha riconosciuto soddisfatta Patrizia Ballardini, ispiratrice del progetto, che ha sottolineato come “i nostri giovani vogliano paesi puliti con i centri storici senza auto dove poter passeggiare e giocare senza pericolo, in libertà e desiderino parchi nei quali divertirsi in estate, ma anche d’ inverno quando c’è la neve”. Nei loro auspici anche il contenere al massimo la produzione dei rifiuti (e che la loro raccolta avvenga in maniera differenziata per consentire il riciclaggio), spazi dedicati ai cani, loro amici, una piscina, piste ciclabili e tante altre piccole cose per rendere ancora più belle ed accoglienti le località nei quali vivono. In tutti si sono avvertiti, particolarmente accentuata, una forte sensibilità per il rispetto dell’ambiente e per la qualità della vita nei centri abitati e tanto affetto per il proprio paese. A tutti i partecipanti è stata donata una maglietta con disegnato il soffione, simbolo del piano strategico di sviluppo sostenibile sopra la scritta “costruiamo il futuro. Insieme”. Il comune di Pinzolo allestirà presso le scuole una mostra di tutti i lavori aperta da giugno a metà agosto.[/A_CAPO]