Ciak, si gira! Presentata l’idea del film ‘Natale a Campiglio’
Ciak, si gira! Presentata l’idea del film ‘Natale a Campiglio’
Ieri, negli uffici comunali di Madonna di Campiglio, presentato il progetto filmografico del produttore Pier Paolo Piastra
Potrebbe essere girato nella destinazione turistica ai piedi delle Dolomiti di Brenta nel gennaio 2018, proposto nelle sale cinematografiche il dicembre successivo e intitolarsi “Natale a Campiglio”. Il riferimento è alla neonata idea di ambientare interamente a Madonna di Campiglio un film importante. Il genere? Definirlo “cine-panettone” è riduttivo. Si riallaccia sì all’ambito dei film comici e goliardici tradizionalmente in uscita durante il periodo natalizio, ma sarebbe attento anche ai contenuti e ai messaggi da trasmettere, oltre che avere un forte legame con il territorio scelto come location.
Questa, in sintesi, l’idea lanciata ieri a Madonna di Campiglio dal produttore cinematografico di Viva Productions Pier Paolo Piastra che ha incontrato i rappresentanti dei comuni di Pinzolo e Tre Ville, dell’Azienda per il Turismo, delle Funivie e degli albergatori per un primo incontro di valutazione sul percepito del territorio nei confronti del possibile progetto. In un secondo momento si è svolto un incontro informativo anche con la stampa locale.
“Mi hanno spinto a Campiglio ricordi e amici di gioventù – ha spiegato ieri l’imprenditore, ex industriale e oggi produttore cinematografico Pier Paolo Piastra – insieme alla bellezza delle Dolomiti di Brenta, di Campiglio e della valle e al desiderio di capire il grado di entusiasmo della località verso il film che propongo”. Recentemente approdato nel mondo del cinema, Piastra ha collaborato nella produzione di “Matrimonio al sud” (film del 2015 girato in parte in Trentino) ed è ai blocchi di partenza con la prima produzione interamente firmata Viva Productions di “Un nemico che ti vuole bene”; l’inizio delle riprese è previsto la prossima primavera. “Voglio stravolgere il cinema italiano – ha poi aggiunto Piastra – puntando sui messaggi da dare. Sarebbe la prima produzione a farlo. Facendo un paragone, il cinema che intendo fare io si avvicina a quello proposto da Pietro Valsecchi con Checco Zalone. L’innovazione sta nel far precedere il lavoro di sceneggiatori e registi da una collaborazione sinergica con il territorio, mano nella mano, comprendendone i problemi e le esigenze promozionali”.
Dalla parte del territorio, le prime impressioni sono state espresse da Adriano Alimonta, presidente dell’Azienda per il Turismo Madonna di Campiglio Pinzolo Val Rendena. “Campiglio non è mai stata promossa attraverso un progetto cinematografico di questo tipo ed è per tale motivo che abbiamo voluto ascoltare la proposta di Piastra. Se sarà realizzato, il film comprenderà nella trama situazioni care alla nostra destinazione turistica valorizzandone le eccellenze”.
Dopo i primi contatti di ieri, la prossima fase, entro un mese e mezzo, sarà la presentazione, da parte del produttore, del progetto con i relativi costi. Già ieri, invece, è stata evidenziata la possibilità di interessanti sgravi fiscali previsti dalla legge a favore dei privati che sostengono le produzioni cinematografiche.