St.Hubertus: Dario Polli chiede le dimissioni della presidente

di Marco Salvaterra

Spaccatura nella maggioranza nell’ultimo Consiglio comunale di Pinzolo del 2016: la deroga per la ristrutturazione e ampliamento dell’hotel St. Hubertus di Madonna di Campiglio è passata con i voti contrari di due campigliani: Walter Vidi, consigliere dell’opposizione, e Albert Ballardini, vicesindaco con delega all’urbanistica. In un articolo apparso su IL TRENTINO il 17 dicembre scorso, Ballardini affermava: “Io non ce l’ho con lo strumento della deroga alberghiera, ma questo progetto è decontestaualizzato e fuori scala. Madonna di Campiglio non è Sestriere, dobbiamo mantenere la tipologia architettonica di un villaggio alpino, soprattutto in una posizione così centrale, anche per non creare un precedente che chissÁ  dove ci potrebbe...”. E Valter Vidi, in un post apparso su facebook una settimana fa, aveva dichiarato di condividere tutto quanto affermato dal vicesindaco. Una posizione che è sembrata inspiegabile a molti. Mantenere l’architettura di un villaggio alpino?? Sembra quasi voler chiudere la stalla quando i buoi sono scappati. Basta dare un’occhiata a qualche recente ristrutturazione…

Prospetto del nuovo hotel Sant’Hubertus

Majestic Mountain Charme Hotel

Sulla questione abbiamo contattato Dario Polli, dinamico imprenditore turistico di Carisolo e proprietario dell’hotel St. Hubertus.
Ecco quanto ci ha riferito.

Sono molto soddisfatto della fiducia che mi ha riposto il Sindaco e tutto il Consiglio comunale di Pinzolo anche a dimostrazione del lavoro di tutta la mia famiglia che da più di 40 anni opera nel turismo. Non sono uno speculatore e quindi mi sento investito di una grande responsabilitÁ  in quanto sono conscio della posizione privilegiata del St. Hubertus e cercherò di non deludere le aspettative di Campiglio. Sono pronto, se necessario, a migliorare qualche aspetto del progetto ma non intendo dar peso a chi fomenta ingiustificati timori e alle cattiverie dei vicini. Prendo atto del voto contrario del vicesindaco nella seduta del consiglio comunale come prendo atto che lo stesso vice sindaco ha cambiato idea. Mi spiego:
Preme precisare che Albert Ballardini ha partecipato, con diritto di voto, alla seduta della Commissione Paesaggistica Comprensoriale a Tione : il progetto St. Hubertus e’ stato approvato all’unanimitÁ . Come può dire che non condivide l’aspetto estetico dopo averlo approvato nella sede competente? Boh! Pare strano.
Credo che avrebbe avuto altri modo per fare “pesare” la propria autoritÁ  senza “usare” il St. Hubertus come capro espiatorio a giustificazione dello scempio creato da strutture alberghiere vicine al mio Hotel.
Prendo invece atto con sorpresa del voto di Valter Vidi, in quanto da un collega albergatore avrei preteso più considerazione ma capisco il suo ruolo di minoranza in cerca di visibilitÁ  e di “ex”.
Sono invece molto perplesso del ruolo di Anna Maturi dell’ hotel Majestic in quanto la stessa è presidente degli albergatori di Madonna di Campiglio. La presidente della mia categoria che “rema contro” una iniziativa di riqualificazione di un proprio associato lo trovo fuori luogo e vergognoso, soprattutto in questi periodi data l”™entitÁ  dell”™investimento.
Ha personalmente richiesto gli elaborati del mio albergo alla ComunitÁ  di Valle e anche in Provincia ai Bacini Montani contribuendo a seminare in modo del tutto discutibile rumors ingiustificati. La Presidente non ha competenza per giudicare l”™aspetto architettonico del St. Hubertus anche alla luce di quanto urbanisticamente ha “regalato” a Campiglio. Capisco che il gusto sia soggettivo ma il tutto ha un limite!
La presidente degli albergatori di Madonna di Campiglio non ha, a mio parere, i requisiti necessari per rappresentare senza condizionamenti tutti gli associati in modo uguale. In questa fase molto delicata ha esagerato e ritengo motivato chiedere le sue dimissioni per aver usato questo ruolo in modo inappropriato
“.