Dati allarmanti sulla qualitÁ dell’aria nella Busa
Dati allarmanti sulla qualità dell’aria nella Busa
“L’Aria non ha confini”
La serata informativa del 19 gennaio presso la sala consigliare del Comune di Tre Ville
proposta dal Comitato Busa Pulita tenuta dal Prof. Gianni Tamino (docente di biologia
generale e di fondamenti di Diritto Ambientale presso l’Università di Padova) , ha messo in
evidenza dati allarmanti sugli inquinanti presenti nell’atmosfera della Busa di Tione , con una
forte criticità nella frazione di Saone. Dai dati della rilevazione dell’Appa (agenzia provinciale
protezione ambiente) del mese di febbraio – marzo 2008, Saone è in zona “rossa” con un
valore di 272 (con indice di riferimento maggiore di 200 è superato più del doppio il limite per
almeno un inquinante) e Tione (con indice di riferimento maggiore di 100 è superato il limite
per almeno un inquinante), non è da meno con un valore di 184 in zona “arancione”. Non si
capisce l’attendismo di alcune amministrazioni locali nell’esprimere un parere contrario al
progetto di realizzazione del biodigestore in c.c. Zuclo comune Borgo Lares, quando una
direttiva europea molto chiara dice : l’Unione Europea boccia i cogeneratori a biomassa
(solide, liquide, gassose) dove la Direttiva Aria risulta violata, la Commissione europea
bacchetta l’Italia e invita le autorità competenti ad imporre tutte le misure di
attenuazione nel rispetto della Direttiva Aria 2008/50/CE. «Nell’autorizzare nuovi
impianti di combustione, le autorità competenti in Italia dovrebbero prendere nella
dovuta considerazione l’impatto sulla qualità dell’aria e imporre tutte le opportune
misure di attenuazione, in particolar modo se l’installazione degli impianti è autorizzata
in aree che già superano i valori limite fissati per la protezione della salute umana dalla
Direttiva 2008/50/CE». È la risposta del Commissario Ue all’Ambiente, Janez Potočnik,
all’interrogazione presentata il 3 aprile 2013 da Andrea Zanoni, eurodeputato veneto.
Adesso vediamo se le autorità locali faranno finalmente la scelta responsabile di tutelare
sia l’ambiente che la salute degli abitanti della zona. Nel frattempo il comitato prosegue
con la sua attività di sensibilizzazione e ha inoltrato ai comuni delle Giudicarie la
richiesta per la raccolta firme contro la realizzazione dell’impianto di biodigestione .
Il Comitato Busa Pulita