Biodigestore SI Bio-albergo NO
Carisolo: Biodigestore SI Bio-albergo NO
In questi giorni mi è giunta una lettera informativa riguardante la Riflessione sul Biodigestore progettato ed approvato a Carisolo, redatta dalla dott.ssa Valentina Beltrami che ringrazio.
Non sono competente riguardo al tema per cui non posso permettermi di fare delle osservazioni in merito ma sento fortemente necessario dover mettere in discussione il modo con cui l”™ammistrazione comunale di Carisolo abbia o meglio NON ABBIA coinvolto la popolazione per una scelta così importante.
Mi spiego:
A Suo tempo il sottoscritto aveva fatto richiesta all”™amministrazione di Carisolo di poter costruire un Bio-albergo. Come potete ricordare l”™attuale sindaco aveva costituito un comitato ad hoc distribuendo volantini con la scritta “AIUTIAMO IL CONSIGLIO COMUNALE A PRENDERE UNA DECISIONE CONDIVISA”. Insomma il comitato chiedeva al consiglio di partecipare ad una decisione TURISTICA/URBANISTCA (senza averne le competenze) obbligando gli amminstratori a negare tale zonizzazione alberghiera per motivi paesaggistici ed ambientali. Il comitato, con racconte di firme, gazebi, striscioni e metodi alquanto poco consoni ad un paese turistico aveva seminato paure ad una gran parte della popolazione.
Risultato: nessuna zonizzazione alberghiera per volere di poche persone poco informate ma ma con un progetto ben preciso avevano strumentalizzato la mia volontÁ di fare un bio-albergo a Carisolo solo esclusivamente per un fatto personale”¦”¦per non dire altro.
Ora: mi chiedo difronte ad un tema così importante quale il BIODIGESTORE il sindaco e l”™amministrazione non ha sentito la necessitÁ di coinvolgere la comunitÁ di Carisolo???
Proprio loro che si erano “battuti” a suo tempo per essere partecipi a decisioni importanti.
AIUTIAMO IL CONSIGLIO COMUNALE A PRENDERE UNA DECISIONE CONDIVISA vale solo quando non si va parte del consiglio comunale? Ora che queste persone amministrano il Comune di Carisolo non accettano le decisioni condivise????
Mah, a suo tempo l”™attuale consigliere provinciale Borgonovo Re Donata aveva ipotizzato che nei piccoli Comuni c”™è la “mafia””¦sarÁ vero??
Comunque sia, le decisioni che potrebbero (secondo la dott.ressa Beltrami) riguardare la salute dovrebbero essere CONDIVISE con la comunitÁ .
Dario Polli