La Pro Loco di Bocenago è stata interamente rinnovata…

di Cittadini scontenti

Bocenago, Val Rendena

La Pro Loco di Bocenago è stata interamente rinnovata (anche se i rinnovi sono ben altra cosa!! ).

Ma procediamo con ordine:

     Virgilio Beltrami, da tanti anni alla guida della Pro Loco di Bocenago in qualità di Presidente, e presente nel direttivo da oltre 20 anni, confermato Presidente  nel 2016, dal nuovo direttivo eletto dall’assemblea ( organi interamente rinnovati, dopo le ultime elezioni comunali ), viene estromesso completamente dalla Pro loco nell’aprile 2017.

Il 28 aprile scorso in un’Assemblea straordinaria urgente, ed ecco lo scossone.

     Quattro membri del direttivo su sette, compreso l’assessore al turismo membro di diritto, di quello stesso direttivo che aveva rinominato presidente Virgilio Beltrami nel 2016,  si dimettono perché, come specificato nella lettera di dimissioni,  " alla Pro loco manca una guida ed una buona gestione ".

    Fin qui l’unica perplessità che sorge è come mai all’improvviso quella guida scelta dall’assemblea e dal direttivo Pro loco, a distanza di un anno è diventata non più all’altezza……della gestione di tale attività.

Ma a prescindere da ciò, quel che risulta a dir poco scandaloso è il nepotismo e il legame, direi a filo quadruplo, fra i membri del direttivo dimissionari, i nuovi eletti, ed il Consiglio Comunale.

Figli e nipoti, dell’assessore comunale al turismo sono i membri che ad aprile si dimettono dalle cariche,  adducendo l’impossibilità di proseguire senza la valida guida di un presidente sempre presente e attivo, ma, guarda caso, si ripresentano tutti in blocco disponibili alla rielezione davanti ad un’assemblea costituita quasi in toto da parenti dei componenti della giunta e consiglieri di maggioranza che,  tutti d’accordo,  escludono totalmente l’ex presidente Virgilio Beltrami e i due componenti del direttivo che non avevano dato le dimissioni in quanto contrari a tale manovre,  e che,  capito l’inciucio non si sono più presentati per la rielezione,  eleggendo pertanto nuovi membri del direttivo che a, grande sorpresa,  sono nipoti e cognati di componenti di maggioranza del Consiglio Comunale e che ricopriranno anche le cariche di Presidente e Vicepresidente.
  
Ma stiamo scherzando?

Un direttivo Pro loco composto esclusivamente di parenti dei consiglieri comunali di maggioranza, Sindaco e assessori?

Ci chiediamo, come può crearsi un direttivo della Pro loco tanto legato al Comune, ben sapendo che il Comune è l’ente erogatore primario dei contributi della Pro Loco.

Ci chiediamo inoltre che spirito ha spinto quattro persone giovani e inesperte a disfarsi definitivamente della figura di Virgilio Beltrami ormai memoria storica della Pro loco di Bocenago.
 E’ condivisibile e molto apprezzabile che i giovani rinnovino le cariche nel volontariato, ma deplorevole disfarsi così dell’esperienza di chi ha dato molta parte del suo tempo al servizio del paese.

 Già perché la Pro loco (termine che sta ad indicare "per il luogo") dovrebbe essere un’associazione con le mani libere che lavora nell’interesse di tutta la comunità e che sia rappresentante di tutto il paese.

Unica conclusione che potrebbe dare risposta a questo "fattaccio" è che i media stanno rovinando il mondo, in quanto è stato forse sulla scia del "Grande fratello" che questo piccolo centro della Val Rendena ha dato vita ad un nuovo realtà che, senza ombra di dubbio, potrà chiamarsi " IL GRANDE PARENTADO ".

Onore a Bocenago per questa magistrale mossa che riesce a mettere in chiaro come il volontariato in realtà, non sia sempre animato dalla volontà di lavorare insieme ascoltando e realizzando le proposte e le idee che ognuno può portare per il bene di tutti, ma sia spesso inquinato dalla volontà dominante di chi governa e vuole prevalere, scegliendo la via più breve.

  Si sa che gestire parenti e amici è molto più facile, non necessita di confronto con idee avverse! 

Alcuni cittadini scontenti di Bocenago