In ricordo di Albertone…
In ricordo di Albertone…
A poca distanza dalla tua prematura scomparsa, ti ricordo come il cugino migliore, ma soprattutto come carissimo amico.
Quante volte abbiamo giocato, discusso, lavorato nel Laurentianum, quante lotterie fatte pro Missioni (dove tu eri sempre uno dei primi), quante volte andavamo in montagna mentre venivo in quel di Baldino a chiamarti tutte le sante volte, ma se mancavi tu non era neanche bello salire in vetta.
E gli scout… qui ci sarebbe da scrivere per 1000 e più giorni, episodi dove tu sei stato il protagonista e che sei ritratto nella foto insieme alla nostra squadriglia CAMOSCI sul ponte costruito da noi nel ’66 (anno dell’alluvione), per permettere ai contadini di portare il fieno a valle.
Mi ricordo che io volevo portare i chiodi e le cambre e tu mi dicesti che con i chiodi e le cambre sarebbero stati capaci tutti di farlo, quindi l’abbiamo assemblato “tutto con cunei di legno e corde”.
Un altro episodio bellissimo è quando siamo arrivati ai 12 Apostoli all’imbocco delle ferrate Castiglioni (il più vecchio di noi aveva 14 anni) senza corde solo con il zaino e con appresso dodici lupetti di 10-12 anni. Io ti dissi che “qui è finito il sentiero, quindi torniamo indietro” e tu mi risposi “andremo sempre avanti”; siamo scesi fino al Rifugio Agostini con la “cagarella” e poi siamo risaliti per arrivare a Pinzolo a tarda sera.
Grazie Alberto per la tua amicizia, sana, sincera, senza compromessi, resterai sempre nel nostro cuore ora che sei in Paradiso, vicino ai tuoi e alla nostra carissima amata Zia Nazzarena che ci ha insegnato a voler bene al nostro prossimo, soprattutto al nostro Creatore.
Sergio Binelli “Scarparo”