Il Denaro, lo sterco del Demonio…
Chi conosce il sistema di ripartizione delle quote assegnate alla destinazione dell’ otto per mille è sapiente della sua iniquitÁ , meccanismo truffaldino per assegnare le opzioni di scelta con la proporzionalitÁ della percentuale, favorendo di fatto la chiesa cattolica anche con le quote di chi una scelta non la indica.
Per tutto ciò la curia Trentina, la più ricca l’Italia dopo quella di Milano, si intasca dalla truffa legalizzata circa 10 milioni di euro all’anno, si evince che la stessa, tramite le dichiarazioni del vescovo Lauro Tisi *,
ha elargito con la quota dedicata dell’ otto x mille, 979 mila euro in solidarietÁ .
Dunque caro vescovo Tisi provi a controllare meglio, nelle sue tasche ci sono ancora circa 9 milioni di euro che potrebbero essere destinati a scopi sociali o a iniziative a favore dell’occupazione.
Suvvia, non mi dica che gli ha persi, perché proprio non le credo.
* Corriere del Trentino 16 Dicembre 2017