Campionato trasporto infermi: 21 anni di solidarietÁ sugli sci
Campionato trasporto infermi Pinzolo: 21 anni di solidarietÁ sugli sci
360 operatori iscritti alle gare e 34 squadre provenienti da tutta Italia con 200 famigliari e accompagnatori al seguito.
PINZOLO ”“ Si è conclusa oggi a Pinzolo la 21ª edizione del Campionato italiano sci operatori trasporto infermi organizzata dall”™Associazione Volontari Soccorso trasporto infermi (Sti) di Pinzolo-Alta Rendena. Nel segno della solidarietÁ , da più di vent”™anni, il Campionato, con teatro di gara le piste del Doss del Sabion per lo slalom gigante e la pista Frassanida di Carisolo per lo sci di fondo e le ciaspole, richiama da tutta Italia centinaia di volontari impegnati nel soccorso alle persone in difficoltÁ  e in pericolo di vita. Quest”™anno, ad arrivare a Pinzolo, sono stati 360 operatori suddivisi in 34 squadre iscritte alla due giorni di competizioni sulla neve. Insieme a loro altre 200 persone tra famigliari e accompagnatori al seguito. Dal Trentino fino alle Marche, le province e regioni di provenienza delle delegazioni che sabato hanno partecipato alla sfilata ufficiale accompagnate dalle bande musicali di Pinzolo e Caderzone Terme. Il trentino Castello Tesino e il modenese Fiumalbo, i comuni che vantano la partecipazione a tutte le ventuno edizioni del Campionato.
Ogni anno, l”™evento è abbinato ad un progetto di solidarietÁ  messo in campo dall”™Associazione Trasporto Infermi di Pinzolo-Alta Rendena. L”™anno scorso, insieme ai colleghi di Castello Tesino, si è trattato della donazione di una casa ad una famiglia di Visso, paese terremotato in provincia di Macerata; quest”™anno, invece, l”™attenzione è stata rivolta ad un”™iniziativa locale con la donazione di un assegno di 4.000 euro a ComunitÁ Handicap, l”™associazione delle Giudicarie che si occupa di aiutare e sostenere le persone disabili e le loro famiglie. L”™assegno, con fondi provenienti dalla degustazione proposta venerdì sera e direttamente da risorse messa a disposizione da Sti, è stato consegnato al presidente di ComunitÁ Handicap Fabio Bazzoli durante la cerimonia di apertura. La donazione sarÁ destinata al progetto “Più spazio a Spazio aperto” che prevede l”™ampliamento dell”™attivitÁ del Centro diurno giovani e adulti e il potenziamento delle attivitÁ riabilitative territoriali per i minori con disabilitÁ .
Alla cerimonia di apertura, numerose le autoritÁ locali e provinciali intervenute, dal sindaco di Pinzolo Michele Cereghini fino al vicepresidente del Consiglio regionale Lorenzo Ossanna e all”™assessore provinciale al turismo e agricoltura Michele Dallapiccola. Il significato di tutta l”™iniziativa bene lo ha sintetizzato il presidente dell”™Associazione Trasporto infermi Pinzolo-Alta Rendena Tiziano Bonenti: “Un ritrovarsi insieme per condividere il lavoro e le esperienze di tanti volontari che mettono a disposizione il loro tempo e le loro energie per il bene degli altri”.
Tra le novitÁ della 21ª edizione, la dimostrazione di soccorso in valanga,organizzata dalla Stazione del Soccorso alpino di Pinzolo con i Carabinieri di Carisolo, che ha suscitato molta attenzione da parte del pubblico presente. Dalla chiamata del soccorso al trasporto dei feriti in ospedale, è stato illustrato con precisione cosa accade quando si viene investiti da una valanga e quali sono le tecniche di intervento, ricerca e soccorso: dall”™utilizzo delle sonde alla ricerca dei dispersi con i cani da valanga. Protagonista della simulazione di sabato il cane Dante, arrivato con il suo istruttore dalla stazione del Soccorso alpino di Riva del Garda, che si è dimostrato fondamentale nel ritrovamento dei dispersi.
L”™Associazione Sti di Pinzolo Alta Rendena, convenzionata con Trentino Emergenza 118, è composta da oltre 70 volontari che operano nel territorio tra Strembo e Sant”™Antonio di Mavignola con al centro Pinzolo. Un anno di operativitÁ del gruppo è riassunto nei seguenti dati: 1.100 interventi e 50.000 km percorsi, 1.120 le persone soccorse e trasportate, 36 le manifestazioni per le quali si presta assistenza mentre 23.200 sono le ore di volontariato complessivamente svolte dagli operatori.