A Spiazzo, ‘Cibus in anima’ compie tre anni
A Spiazzo, ‘Cibus in anima’ compie tre anni
Terza edizione dell’evento-percorso tra arte, natura, cultura e tradizioni ideato e organizzato dal Comune di Spiazzo. All’interno della proposta culturale, dal 2 al 7 luglio, simposio di land art sul tema “Il bosco, anima femminile”.
“Il bosco, anima femminile” è il tema del simposio di land art che cinque artiste italiane con esperienze in contesto internazionale interpreteranno all’interno della terza edizione di “Cibus in anima”. In programma dal 2 al 7 luglio lungo il suggestivo sentiero nel bosco “SalagadArt” a Spiazzo (frazione di Fisto, località Teggia). Protagoniste saranno Julia Artico, friulana, conosciuta a livello mondiale per le sue originali sculture realizzate con il fieno; Luciana Zabarella, veneziana, presente sul panorama artistico internazionale e nazionale (Biennale di Venezia), famosa per l’inserimento di un filo rosso all’interno delle sue opere; Adolfina De Stefani, padovana, spesso presente in eventi artistici di carattere internazionale (Istituto d’Arte Contemporanea Londra) e nazionale; Arianna Gasperina, trevigiana, nome che si incontra spesso nei maggiori simposi di scultura in Italia (HumusPark) e Marzia Ferrari, artista giudicariese conosciutissima per le sue installazioni di land art sopratutto sul territorio locale.
Stili diversi per incontrare, elaborare con rispetto, reinterpretare la natura e dare vita a forme artistiche.
E per conoscere l’affascinante mondo dell’arte con e nella natura, mercoledì 4 luglio, presso il Teatro di Spiazzo, alle 21, sarà proiettato il film-documentario “Troublemakers – The Story of Land Art” di James Crump: un viaggio attraverso la land art nata negli anni Settanta del secolo scorso come corrente scultorea. La novità che ha introdotto? L’utilizzo della superficie terrestre come base di partenza per produrre arte.
Il film ricostruisce le origini della land art e documenta le ricerche di artisti come Walter De Maria, Michael Heizer e Robert Smitshon che superarono i confini della pittura e della scultura tradizionali per intervenire su laghi e deserti, montagne e pianure.
La proiezione è proposta in collaborazione con Fondazione Prada.
L’intero percorso artistico-culturale “SalagadArt” verrà quest’anno inoltre mappato con un depliant che i visitatori potranno trovare all’interno di totem artistici posti nel bosco ed in località Ches, che narreranno il senso del cammino e delle 9 opere complessivamente installate.
Nella terza edizione di “Cibus in anima”, ideata e coordinata da Silvia Bonzani, assessore alla cultura del Comune di Spiazzo, prevale dunque l’impronta artistica della land art. L’iniziativa arricchisce di un importante contributo culturale il calendario di eventi estivi in programma sul territorio. Sarà davvero interessante, nella settimana dal 2 al 7 luglio, seguire le cinque artiste realizzare, passo dopo passo, le loro creazioni artistiche fatte di natura e destinate alla straordinaria galleria naturale del bosco.