Salute o risparmio: la giunta Bonomi decida

di T. Bruti

Egr. Sindaco di Pinzolo
Dr. Bonomi William
SEDE

Giunta Comunale
SEDE

Pinzolo, 12 ottobre ’09
Con queste osservazioni vorrei ritornare al punto 5 dell’o.d.g del CC di data 9.10.09 (acquedotto Cornisello).
Abbiamo assistito ad una presentazione del progetto da parte della progettista esauriente e particolareggiata tranne, a mio avviso, per quanto riguarda l’impianto di dearsenificazione per il Comune di Pinzolo.
La progettista ha sostenuto che, l’acqua proveniente dal Cornisello, presenta una concentrazione di arsenico tre volte superiore al massimo consentito dalla Comunità Europea e che per Pinzolo il dearsenificatore potrebbe non servire in quanto il tasso di arsenico probabilmente rientrerà nei valori normali dopo la diluizione dell’acqua proveniente da Cornisello con l’acqua proveniente dal Cercinà e poi immessa nella rete idrica comunale.
E’ certa la portata del Cornisello pari a 20l/sec; la portata del Cercinà non è nota nemmeno alla progettista che ritiene sufficiente una diluizione tra le due mandate.
E’ certo che il dearsenificatore verrà montato, al costo di circa 300.000€, sull’impianto di Carisolo in quanto qui non vi è diluizione con altre acque immesse poi nella rete idrica comunale.
Questo è quanto è stato affermato dalla progettista in sede di Consiglio Comunale.
Una spiegazione questa molto superficiale, in quanto tiene conto solamente del fatto che la diluizione delle due acque sia sufficiente, non conoscendo né la portata del Cercinà, né come si comporterà il Cercinà nel tempo (la portata potrebbe anche ridursi, perché no?)
Ritengo, da medico e da amministratore, che si sia voluto dare la precedenza al risparmio piuttosto che alla salute e al benessere della comunità.
Mi spiego.
La possibilità di risparmiare 300.000€ per il dearsenificatore sulla rete di Pinzolo è dettata dalla capacità diluitiva del Cercinà che ci è stato descritto in buona salute, con poco arsenico, e con una portata non nota.
E se invece l’acqua proveniente dal Cercinà dovesse mutare le sue caratteristiche in relazione alla portata o al contenuto di arsenico?
Se viene a mancare acqua dal Cercinà, e quindi quel potere di diluizione che ci porta a risparmiare 300.000€ oggi, come avete intenzione di comportarvi?
Andrete a raccontare ai nostri concittadini che dovete chiudere anche la mandata di Cornisello perché avete voluto risparmiare i soldi del dearsenificatore?
E se arrivate tardi e si manifestano intossicazioni di arsenico, come lo spiegherete alla gente? Dicendogli che i 300.000€ vi sono serviti per cosa?
Magari per le luminarie di Natale!!
Ho votato a favore della delibera ritenendola importante per la comunità, ma ritengo che sia DOVEROSA l’installazione anche sulla rete di Pinzolo del dearsenificatore vista l’alta concentrazione di arsenico presente nell’acqua proveniente da Cornisello: quell’acqua è inquinata e DEVE essere purificata NON con diluizione con altre acque ma direttamente con un impianto di dearsenificazione.
Pertanto, se il progetto rimane come approvato, mi dissocio dalla decisione presa anche a scanso di ulteriori responsabilità civili e penali connesse con eventuali intossicazioni di persone da arsenico; fra le altre cose, ritengo che il costo del dearsenificatore sia ridicolo rispetto al costo complessivo dell’opera.
Ho inoltre perso la possibilità di emendare la delibera in questo senso, ma Voi avete tutti gli strumenti necessari per attivarvi all’installazione dell’impianto di dearsenificazione stesso e questo ve lo chiedo come abitante di Pinzolo prima che come amministratore.
Sicuro di un Vostro interessamento in tal senso, porgo distinti saluti.

                                                                                                                 Consigliere Comunale
                                                                                                                      Dr. Bruti Tomaso