Ritiri a Pinzolo: e se tornasse la Roma?
La notizia è stata riportata dal Corriere dello Sport due giorni fa. I dirigenti del settore organizzativo della AS Roma stanno valutando la possibilità, una volta saltata la tournée americana, di svolgere la preparazione precampionato in montagna e la soluzione più probabile è il ritorno a Pinzolo. La soluzione garantirebbe alla val Rendena la presenza estiva di una squadra di fascia alta, senza dover ripiegare sul ritorno di una formazione di secondo o terzo livello (saltato il Bologna, si parlava di Benevento). Il ritiro a Pinzolo ha portato fortuna ai romanisti, sempre qualificati in Champions League dopo i tre anni di ritiro in valle, l’ultima volta due anni fa. Tra gli operatori c’è una grande attesa, anche perchè le prenotazioni per la prosima estate vanno a rilento e l’annuncio dell’arrivo di una squadra premium risveglierebbe l’interesse di molti appassionati.
Forse ci sarebbe bisogno di una programmazione anticipata di questo tipo di investimenti promozionali e di una riflessione, non solo a livello locale, sulla strategia da seguire. Perchè non puntare di più sullo sport praticato e su eventi culturali? Quante risorse potrebbero essere dirottamente verso altre modalità di promozione del territorio, al posto di ritiri milionari che portano turisti solo per pochi giorni?