Appartamenti e case in affitto: una precisazione dell’assessore Failoni
Appartamenti e case in affitto: una precisazione dell’assessore Failoni
“Mai affermato ciò”. Ecco il commento dell’assessore Failoni a quanto riporta oggi il giornale Trentino circa un possibile obbligo di partita IVA per chi offre appartamenti sul mercato. Il tema delle case e degli appartamenti in affitto è emerso ieri nel corso della settantatreesima assemblea dell’Associazione Albergatori del Trentino, tema che l’assessore ha ribadito avere già in agenda, così come l’esecutivo in quanto, evidenzia, occorre riconsiderare e ridefinire anche questa componente dell’ospitalità cioè quella che non è alberghiera (riferendosi, appunto, agli alloggi ad uso turistico e alle seconde case) che, ora come ora, grazie anche alla sharing economy, rappresentano una realtà ibrida che spesso sfugge ai confini normativi. Ma è qualcosa che va integrato con la nostra qualità turistica e dell’ospitalità e su cui si deve lavorare al fine di aumentarne la conoscenza (da stima a dato certo) in modo tale da rendere “universale” il sistema di certificazione degli alloggi turistici e far emergere gli alloggi non registrati.
Questo è quanto ha affermato ieri l’assessore e che è anche contenuto nella relazione che ha caratterizzato il suo intervento all’assemblea. Nessun accenno a obblighi di partita IVA, ma in maniera molto più concreta e pragmatica la volontà di integrare nel sistema della ricettività turistica del Trentino questa componente partendo però da una conoscenza certa e definita su cui sviluppare processi di qualità e di una più organica e programmata capacità di accoglienza sul nostro territorio.