Pinzolo: WC e visite a San Vigilio
Se è vero che curare le piccole cose migliora la qualità della vita di un paese, ci sentiamo di offrire uno spunto agli amministratori del comune impegnati in tale progetto. Si rende necessario mettere un WC, magari di quelli chimici che si puliscono da soli, a disposizione di quanti – e si tratta di parecchie persone – si recano a san Vigilio a visitare la chiesa o il cimitero, oppure lo raggiungono in corteo durante i funerali. La dislocazione del complesso infatti, distante dall’abitato, non consente a chi ne ha bisogno di poter fare i propri bisogni. Le persone anziane in particolare, e quanti arrivano in pullman ad ammirare gli affreschi dei Baschenis si sono venuti spesso a trovare in grosse difficoltà. Se gli uomini, allontanandosi un po’, riescono ad urinare dietro l’angolo del muretto di cinta del camposanto, altrettanto non possono fare le donne. Che nell’emergenza risolvono il problema spostandosi nel prato vicino per stringersi in cerchio attorno a colei che deve provvedere alle proprie necessità così da nasconderla alla vista. Tanto ci è capitato di vedere più volte, ed è una pena! Per non parlare dei problemi legati alla defecazione. Nei paraggi, a quasi 200 metri, ci sono i servizi della stazione di partenza delle funivie del Dòss del Sabbión e, poco lontano, quelli del bar Casteluce, cui spesso ricorrono trafelati quanti si trovano in difficoltà. Purtroppo quelle strutture sono accessibili solo in stagione e soltanto durante gli orari di apertura. Le funivie chiudono a metà settembre; i gestori del bar in autunno vanno in ferie, mentre lassù a san Vigilio continuano ad arrivare persone, specie straniere in autobus: tedeschi dal lago di Garda e dalla Val di Sole, inglesi da Molveno, francesi da Dimaro, olandesi dal lago d’Idro e da quello d’Iseo…Per farsi un’idea di tale traffico basta osservare sulle statistiche il numero dei visitatori: un servizio molto apprezzato, offerto dalla Pro loco di Pinzolo. Dal primo gennaio al 31 ottobre di quest’anno si sono registrate ben 39.420 presenze, costituite da 26.079 italiani e 13.341 stranieri. Gli stranieri sono giunti a Pinzolo da ben 61 Stati diversi. Fra loro i più numerosi quelli di lingua tedesca (11.042), seguiti nell’ordine da 630 inglesi, 575 olandesi, 295 francesi, 151 statunitensi, 85 belgi, e poi 66 croati, 64 sloveni, 63 cechi, 62 russi, 52 polacchi, 48 danesi, 44 spagnoli…19 dal Brasile…c’è stata gente venuta anche dal Giappone, dal Cile, dalla Finlandia, da Cuba, dall’Ungheria, da Israele e persino dalla Cina, dal Camerun e dal Burundi…Il numero dei pullman arrivati quest’anno a visitare la chiesa negli orari di apertura o previo prenotazione è stato di 314 (224 esteri e 90 italiani), 74 in più che nel 2008. E qui ci sarebbe da evidenziare un’altra nota dolente, un altro problema da risolvere, ma con poco. Basterebbero un po’ di disponibilità e un po’ di buona volontà. I pullman infatti sono costretti a fermarsi lungo la statale e spesso sul marciapiede non potendo usufruire dei due grandi parcheggi in fregio alla strada. Il cui accesso è impedito da basse stanghe per tenere lontano i camper. Non sarebbe male ricavare nel posteggio un paio di posti anche per gli autobus, indicarli con un’opportuna segnaletica e farla rispettare, realizzare insomma una di “quelle piccole cose che fanno grande un paese”.[/A_CAPO]