Una grande festa per Cesare Maestri
Una grande festa per Cesare Maestri
La festa di compleanno per i novant’anni di Cesare Maestri si è trasformata in un grande evento che ha richiamato a Madonna di Campiglio la comunità della montagna e dell’alpinismo
Un augurio corale, colmo d’affetto e sincero. I novant’anni di Cesare Maestri sono stati un omaggio riconoscente al grande alpinista di Madonna di Campiglio conosciuto in tutto il mondo. Tra ricordi e aneddoti, il taglio della torta e la consegna dei doni, la festa ha toccato il cuore di tutti i presenti, compreso quello del “Ragno delle Dolomiti” che visibilmente emozionato ha ricordato qualche episodio del passato.
Tantissime le persone presenti: le guide alpine, il soccorso alpino, i compagni di cordata e numerose autorità.
Al fianco di Maestri, i compagni di spedizione Carlo Craus e Ezio Alimonta, poi l’amico Mario Cristofolini (che ha sottolineato il ruolo di Maestri come sostenitore della Lilt – Lega italiana lotta tumori) e gli alpinisti Maurizio Giarolli, Almo Giambisi, Sergio Martini e Franco Giovannini che ha ricordato le prime arrampicate vicino a Trento con Cesare Maestri, subito distintosi per talento e bravura.
Valter Vidi, vicepresidente delle Guide campigliane, ne ha tracciato un ritratto a 360°: “Questa festa – ha detto Vidi – noi l’abbiamo voluta per riconoscergli i 21 anni di presidenza del nostro gruppo. Noi siamo orgogliosi di lui e lui di noi. Parlarle delle sue imprese è difficile, ci vorrebbero giornate intere. È stato uno dei primi promotori dell’arrampicata in libera, del free solo, come si dice oggi. Le ascensioni lungo le vie le compiva sempre come primo o da solo. È stato tra i più forti della sua epoca, un tempo che ha visto la nascita del grande alpinismo di qualità. Le vie le ha percorse da solo, salendo e scendendo affrontando gradi fino al VI + con l’attrezzatura di allora. Alcuni suoi traguardi sono quasi impossibili anche per gli alpinisti di oggi”.
Poi, hanno ringraziato il concittadino e alpinista internazionale, l’assessore provinciale al turismo Roberto Failoni e Mauro Leveghi, presidente del Trento Film Festival, il sindaco di Pinzolo Michele Cereghini, il presidente dell’Azienda per il Turismo Madonna di Campiglio Pinzolo Val Rendena Tullio Serafini, il direttore generale di Funivie Madonna di Campiglio Francesco Bosco, le guide alpine Claudio Detassis e Ferruccio Vidi, anche direttore del gruppo campigliano.
Nel mezzo, l’anteprima del docufilm “Le vie del Cesare” al quale sta lavorando il giovane alpinista campigliano Silvestro Franchini insieme a Matteo Pavana (filmmaker) e Marco Benvenuti (produttore).
La festa-evento è stata organizzata dalle Guide Alpine di Madonna di Campiglio insieme ai comuni di Pinzolo e Tre Ville, alla Pro loco e alla Sat di Madonna di Campiglio con la collaborazione dell’Azienda per il Turismo Madonna di Campiglio Pinzolo Val Rendena.