Pinzolo: Sessione forestale 2010
Un pubblico partecipe e interessato ai problemi riguardanti il bosco, tanto da porgere numerose domande e parecchie richieste di chiarimento all’ispettore Roberto Zoanetti che ha presieduto la sessione forestale del comune di Pinzolo, ha caratterizzato l’incontro tenutosi lunedì mattina nella sala giunta del municipio. Accanto a lui l’ispettore Felice Dorna, l’assessore Luciano Caola, il responsabile dell’ufficio commercio Silvano Bonapace, il nuovo responsabile della stazione forestale di Pinzolo Severino Viviani e il custode Sergio Rodigari con un collega. Il piano economico 2005 – 2014 del comune prevede una ripresa annua di 5.600 metri cubi di legname. Alla fine del 2009 erano stati tagliati 35.443 mc su una previsione di 33.600 mc a fine 2010. L’esubero va imputato alle necessità dei tagli per il collegamento Pinzolo – Campiglio. Così per il 2010 ci si è limitati allo stretto necessario: 200 mc per l’impianto Plaza-Colarìn e 750 mc al Sass del Bargianèla per sistemare la viabilità e il sentiero tra Patascóss e Ritòrt; oltre a 150 mc di schianti e piante secche. Si sono quindi approvate le richieste dei censiti di tagliarsi la legna da ardere. Le domande erano ben 140 per un totale di 420 tonnellate. Nel 2010 sono stati predisposti circa 150.000 euro per la sistemazione della frana del Credàç a monte dell’abitato di sant’Antonio di Mavignòla. Altri interventi, data la disponibilità di danaro sulle migliorie boschive, riguarderanno la verifica dei lavori di Claemp e la sostituzione delle canalette; la sistemazione, con opportuna pavimentazione, della strada dei Ghiròldi sopra il bar Augusto di Mavignòla; la manutenzione straordinaria della strada forestale che porta ai Masi di Valàgola (costo 12.010.00 euro) e la manutenzione straordinaria del sentiero Campiglio (costo 32.040 euro). In conclusione l’ispettore ha illustrato i nuovi criteri per la definizione della somma da versare per la raccolta dei funghi, deliberata lo scorso 30 dicembre dalla Giunta Provinciale. Vi vengono definite le caratteristiche degli aventi diritto (i residenti nella provincia di Trento) e le zone di raccolta, oltre ai diversi trattamenti riservati agli ospiti con sconti in relazione alla durata dei loro soggiorni in strutture alberghiere od altro. Sulla base di questi indirizzi i 12 comuni della Val Rendena con Pinzolo capofila si riuniranno per stabilire il regolamento della raccolta nella loro zona. L’assessore Caola vorrebbe definire il tutto a tempi brevi in modo che esso venga approvato nell’ultima seduta di consiglio comunale, entro la seconda decade di marzo.[/A_CAPO]