Carisolo: inaugurazione della palestra
Domenica mattina, prima in chiesa e poi nella nuova palestra del Centro Educativo polifunzionale, inaugurato nella circostanza, si è sviluppato il “Giorno del grazie”. Termine col quale il sindaco Diego Tisi, costretto a lasciare l’incarico per aver raggiunto il termine dei mandati consentiti dalla legge (è sindaco da vent’anni) si è congedato dai suoi concittadini con un discorso accorato, interrotto da qualche pausa (nodi alla gola) e bagnato da qualche lacrima nel ripercorrere i fatti più salienti del suo percorso amministrativo. Lungo il quale ha portato a termine diverse realizzazioni di notevole portata sociale, ultima il Centro polifunzionale, ed ha posto le basi per altri interventi di notevole impatto socio-economico, come il nuovo acquedotto di Cornisello abbinato ad una centralina idroelettrica. Poco prima aveva consegnato le chiavi del paese a don Gaetano Castiglia, parroco per quattro anni in paese ed ora a Oderzo, insieme alla pergamena con cui era stato fatto cittadino onorario del comune. Il tutto nello splendido scenario della nuova palestra del Centro, accompagnato da “Amici miei” cantato dal Coro Re di Castello di Daone, davanti all’intera popolazione seduta sulle tribune (capaci di ben445 posti) insieme ai sindaci ed alle autorità dei paesi vicini. Sugli appigli della parete ovest, trasformata in una magnifica palestra di roccia, ragazzini e giovani appassionati scalatori sperimentavano la funzionalità della struttura sotto gli occhi attenti dei volontari del Soccorso alpino. Il nuovo Centro Socio Educativo, a valenza valligiana, una struttura molto bella ed elegante, oltre che di estrema funzionalità, è stato progettato dall’architetto Aldo Marzoli che si è avvalso dell’ingegnere Francesco Maestri per i calcoli statici. E’ costituita da un spazioso volume, luminosissimo per le grandi vetrate aperte a mezzogiorno, molto elegante nelle strutture tubolari che ne sostengono la volta, ancorate sull’esterno da elementi che funzionali ed assai decorativi insieme. Oltre alle attività sportive (campo da pallacanestro, da pallavolo, bowling ed altro) con adeguati spogliatoi e servizi vari, al bar paninoteca, ospiterà anche un auditorium, molti locali sfruttabili in tanti modi e, sotto terra un magazzino di ben 6500 metri quadrati. Il primo lotto funzionale e funzionante, quello aperto domenica, è stato realizzato in due anni e mezzo, de è costato complessivamente 5 milioni di euro. A fine giugno si partirà con il secondo (spesa di circa 3 milioni di euro) Il tutto viene a sostituire in parte il ruolo della vecchia palestra ricavata nei magazzini ex Sism, ormai inadeguata a far fronte decorosamente i suoi compiti, e diverrà il centro di particolari attività interessanti l’intera Rendena, ed oltre.[/A_CAPO]