Assemblea della Cassa Rurale di Strembo, Bocenago e Caderzone
Domenica 2 maggio all’assemblea della Cassa rurale di Strembo, Bocenago e Caderzone, tenutasi nella bella sala della sede, sono intervenuti dai tre paesi, che l’hanno fondata oltre cento anni fa, ben 439 soci con 31 deleghe, i due terzi della base sociale. A testimoniare quanto il sodalizio sia sentito da chi vi abita e radicato nel tessuto socio economico di queste comunità, delle quali, insieme al centro scolastico di Caderzone e al golf, rappresenta un collante imprescindibile. L’appuntamento, al di là degli aspetti, – per altro estremamente positivi (l’utile è passato dai 191.573 euro dell’anno precedente a 263.286 euro)- legati alla gestione dell’esercizio 2009, condotta con esemplare professionalità dal direttore Alex Armani, intelligente interprete degli indirizzi del Consiglio di Amministrazione, ha offerto più di un motivo di interesse, dato che erano in scadenza il presidente, due consiglieri, il Collegio sindacale e quello dei probiviri. Consenso unanime si è registrato sul bilancio, che presenta una crescita del 6,44% nella raccolta, che è stata di ben 64.740.000 euro (coi quali si sono potute sostenere le iniziative attivate nell’ambito di competenza da artigiani, commercianti, contadini ed altri), una capitalizzazione ed un patrimonio rassicuranti a garanzia degli investimenti, e interventi per 38.000 euro a favore delle associazioni e del volontariato locale (sanità, assistenza, scuole, sport, cultura, attività ricreative, manifestazioni civili e religiose, ecc.) Il presidente Piervito Botteri ha sottolineato “la sfida quotidiana del sodalizio nel cercare il giusto equilibrio tra la necessità di realizzare del profitto ed insieme essere cooperativa, impegnata a promuovere valore per i soci e bene comune, coesione sociale e sviluppo sostenibile” e come proprio questa sia la caratteristica che ha contraddistinto il suo operare sin qui. E’ stato rieletto per acclamazione nell’incarico, che già riveste da due mandati. Le votazioni poi hanno riconfermato Ottorino Ferrazza, che era anche vicepresidente, e aperto le porte del consiglio a Lorenzo Mosca, una new entry. Con loro il C.d A. è completato da Manrico Moschetti, Federica Masè, Eugenio Riccadonna e Osvaldo Sartori. Novità anche nel Collegio sindacale dove è stata eletta alla presidenza Silvia Ada Alberti (anche lei una faccia nuova) con Michele Giustina e Fulvio Collini membri effettivi, Alessandra Boroni e Fabrizio Viviani supplenti. Da ultimo si è nominato il Collegio dei probiviri. E’ presieduto da Paolo Cristoforetti, indicato dalla Federazione, e composto da Arnaldo Sartori, Anselmo Spada, Enrico Polla e Lucio Mosca. Durante l’assemblea sono stati premiati per 50 anni di fedeltà alla Cassa rurale Adriana Polla, Luigi Masè, Dario Polla, Carlo Sartori “Ossìn” e Gabriella Sartori, e consegnati i premi allo studio agli universitari Anna Alberti, Eva Ballardini, Luana Bertarelli, Daria Pizzini, Andrea Romanello, Benedetta Sartori e Michele Sigillino. La Cassa rurale di Strembo, Bocenago e Caderzone, nel suo piccolo sta dimostrando come una gestione diretta delle proprie risorse da parte della gente del posto, che l’ha sempre sotto controllo, sia preferibile ai grandi accorpamenti, quelli perseguiti dalle fusioni, dove il socio cessa di essere persona per diventare numero spesso in mano a potentati politici o di altra natura.[/A_CAPO]