L’Assessore Panizza sostiene la candidatura di Carola Ferrari
Incontro organizzato dalla lista del PATT domenica sera all’ Hotel Casteluce
“E’ stata proprio una bella serata!. La sala era piena e le persone molto interessate. Sono proprio contenta!”
commenta Carola Ferrari al termine dell’incontro con gli elettori promosso dal PATT domenica sera all’Hotel
Casteluce. Ha introdotto i lavori Daniele Bertolini e sono intervenuti Ugo Rossi, Michele Dallapiccola, Franco
Panizza e Caterina Dominici. William Bonomi, canddato sindaco della colazizione, ha chiuso la serata
esprimendo la sua sodddisfazione per l’alleanza con il Patt. Con lui presenti pure quasi tutti i candidati del PATT.
La Ferrari in un intervento preciso e circostanziato ha spiegato di essersi riproposta perchè, dopo due mandati
condotti con notevole impegno, può garantire continuità, esperienza e competenza. A lei va il merito di aver
salvato alle associazioni locali (coro, banda, centro studi ed altre…), l’edificio delle vecchie scuole, resistendo
alle pressioni di chi voleva cederlo in affitto all’Ancora di Tione, e di aver impedito di relegare la biblioteca civica
nei seminterrati, privi di luce, del Centro Polifunzionale, ottenendo invece di riportarla nella sua sede originale
nel parco del Ciclamino e di farvi ristrutturare l’edificio. Va anche detto che si era dichiarata contraria all’abbattiomento della villa del console danese a Campiglio, ultimo monumento “storico” della località, purtroppo
sacrificato sull’altare della speculazione edilizia. Ha quindi dato conto in power point, proiettando foto e
parole-chiave, del suo operato nei 5 anni di assessorato alla cultura, fra l’attenzione generale. Che non è
mai diminuita. Riassunti insieme si è visto quanti ne abbia intrapresi e portato a termine nel campo scolastico, fra i giovani, nel recupero della memoria storica, con gli spettacoli teatrali riportati in valle, con mostre,
pubblicazioni, con il sostegno alla Pro loco per le visite a SanVigilio e a tante associazioni per la loro attività…
Ha ottenuto numerosi apprezzamenti, i più entusiastici da Caterina Dominici, che è persona di cultura (Ma
come hai fatto a fare tutte quelle cose?!…sono iniziative molto importanti e…e in soli 5 anni, anzi 4 e mezzo.
Hai fatto tantissimo…). Molto soddisfatto anche l’assessore alla cultura della Provincia, Franco Panizza, che
si è sentito molto ben rappresentato. In conclusione Carola Ferrari ha spiegato le motivazioni cui ha sempre
cercato di tenere fede nel suo operare pubblico, cioè quello di “ritrovare il senso della comunità… Il nostro
paese – ha precisato – non è solo un aggregato di case ma una comunità, un insieme di persone che hanno
messo in comune qualcosa e lo condividono. Persone che non vivono isolate le una dalle altre ma che si ritrovano e crescono insieme. Il significato che ho voluto dare al mio assessorato è stato proprio quello
di intendere la cultura come questo crescere insieme della comunità e offrire alla stessa momenti di aggregazione
e di ritrovo che potessero contribuire a questa crescita.”