1° Tour Dolomiti di Brenta da Ragoli a Madonna di Campiglio
Nonostante le nuvole che minacciavano pioggia fin dal mattino, il 1° Tour Dolomiti di Brenta riservato ad
auto storiche del Gruppo Fiat, si è svolto nel migliore dei modi, con una bellissima sfilata d’auto d’epoca
lungo la Val Rendena salutata dai numerosi “curiosi” fino a Madonna di Campiglio dove si è avuto il clou
della giornata.
Le vetture, una ventina che andavano da una splendida Balilla del 1935 fino ad una Ferrari 328 GTS (quella
del Magnum P.I. della TV per intenderci) si sono ritrovate a Ragoli per poi percorrere tutta la Val Rendena,
fare una breve sosta a Pinzolo per conoscere attraverso le spiegazioni di Giuseppe Ciaghi la storia e il
significato della Danza Macabra dipinta sulla chiesa di S.Vigilio, e quindi entrare trionfalmente in Madonna
di Campiglio dove si è svolta una passerella per le vie del centro tra moltissimi turisti entusiasti per poi
posizionare questi gioielli d’epoca nello spazio riservato in piazza Palù, a disposizione dei tanti ospiti
richiamati dal rombo dei motori.
I partecipanti sono quindi saliti al Monte Spinale dove, allo Chalet Fiat contornati dallo splendido scenario
del Gruppo delle Dolomiti di Brenta, hanno consumato l’ottimo e particolare pranzo preparato per
l’occasione dal gestore Roberto Maroni e ricevuto graditi omaggi consegnati dalle autorità locali presenti,: il
Sindaco di Ragoli Matteo Leonardi, la Presidente della Comunità delle Giudicarie Patrizia Ballardini, il
Vicesindaco di Pinzolo Valter Vidi, il Presidente delle Funivie Campiglio SpA Marcello Andreolli e il
Presidente della Comunità di Spinale e Manez Zeffirino Castellani.
Parole di ringraziamento per tutti quanti hanno collaborato alla riuscita della festa sono state espresse dal
Presidente del Registro Italiano Fiat per il Trentino Alto Adige Ettore Zendri che ha donato una targa ricordo
al Comune di Ragoli ed un presente alle autorità intervenute.
Grande entusiasmo quindi da parte dei partecipanti e dagli organizzatori e numerose le richieste di ripetere
negli anni futuri la manifestazione che è stata elogiata per l’ottima rganizzazione e la splendida
ambientazione che queste montagne offrono.
Bolza Sergio