3Tre Campiglio e la FIS al lavoro per riaprire al pubblico
Foto di gruppo al termine della ricognizione FIS sul Canalone Miramonti. Da sinistra in alto: il Presidente del Comitato 3Tre Lorenzo Conci, il Segretario Generale della 3Tre Letizia Volta, il Coordinatore della Coppa del Mondo Maschile Emmanuel Couder, la responsabile finish area del Comitato 3Tre Martina Marcora, il responsabile security del Comitato 3Tre Giuseppe Corradini e – in basso – il Chief Race Director della Coppa del Mondo Markus Waldner (Credits: Foto Bisti)
L’ispezione della FIS sul Canalone Miramonti ha aperto ufficialmente il conto alla rovescia verso la 68° edizione della 3Tre, che il 22 dicembre punta a restituire allo slalom notturno la cornice degli spettatori
Quando l’autunno inizia a fare capolino sulle Dolomiti di Brenta, ogni anno per Madonna di Campiglio inizia il countdown verso la sua notte più attesa. Meno di tre mesi, e il 22 Dicembre 2021 andrà in scena la 68ª edizione della Classica più ricca di storia di tutto lo sci italiano, la 3Tre di Madonna di Campiglio.
Come sempre, i mesi estivi sono stati occasione di confronto e preparazione in vista degli ultimi 100 giorni per il Comitato 3Tre, un team ormai rodato per un appuntamento che per l’ottavo anno di fila fa parte del calendario di Coppa del Mondo FIS.
Come ogni autunno, però, è con la rituale ispezione dei vertici FIS sul terreno del Canalone Miramonti che si apre la fase più intensa e sentita di avvicinamento al 22 Dicembre. Accompagnati dal Comitato 3Tre, Venerdì 24 Settembre Markus Waldner (Chief Race Director della Coppa del Mondo Maschile) ed Emmanuel Couder (Coordinatore della Coppa del Mondo Maschile) hanno effettuato la ricognizione sul pendio dello slalom assieme a Franco Scotton e Sandro De Manincor, rispettivamente producer e regista della produzione Infront.
La presenza della FIS a Campiglio ha offerto l’occasione per approfondire l’importante tema della gestione sanitaria, dopo che la pandemia di COVID-19 aveva costretto a disputare l’intera stagione 2020-2021 a porte chiuse.
I riscontri forniti dalla FIS consentono un cauto ottimismo sulla possibilità di ritrovare il pubblico sulle due ali del Canalone Miramonti, come spiegato dal Presidente del Comitato 3Tre Lorenzo Conci. “La stagione che ci attende non sarà ancora quella del ritorno alla piena normalità: i controlli COVID ed il meccanismo delle bolle ci accompagneranno anche per il prossimo inverno, seppur con alcuni correttivi. Non dimentichiamo, però, che proprio queste procedure ci hanno consentito di disputare la Coppa del Mondo in condizioni di sicurezza, in un inverno in cui, in Italia come in molti altri Paesi, non è stato possibile sciare.”
“Tuttavia,” prosegue Conci, “da parte dei vertici FIS c’è apertura sulla possibilità di riportare il pubblico in pista, seppur magari contingentato nei numeri, che è certamente l’obiettivo verso cui stiamo lavorando. Stiamo lavorando a stretto contatto con i vertici della Provincia Autonoma di Trento e dell’Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari, oltre che con l’APT Madonna di Campiglio, Funivie Campiglio e i Comuni di Pinzolo e Tre Ville, per condividere una linea che ci consenta di tutelare al massimo la sicurezza degli atleti e di tutte le persone coinvolte nell’evento, e al tempo stesso di valorizzare un’eccellenza dello sci e dello sport italiano, importantissima occasione di promozione per un territorio intero.”
“È ancora presto per ipotizzare un numero o una percentuale di affluenza, ma siamo ottimisti sul fatto che il prossimo 22 Dicembre il Canalone Miramonti potrà riaprire i battenti al suo pubblico,” ha concluso Conci.
Il 22 Dicembre, la 68a 3Tre si svolgerà, come di consueto, sotto la luce dei riflettori, con la prima manche prevista per le 17:45 e la seconda e decisiva discesa in programma alle 20:45.