A giugno aprirà il Parco Archeo-Natura alla Palafitte di Fiavè
Piazza Dante ha stanziato 100mila euro per il primo anno di attività. Protocollo operativo tra Provincia, Comune, Trentino Marketing, Apt e Cassa del Trentino
Il Museo delle Palafitte di Fiavé e l’area archeologica costituiscono un punto di riferimento di eccezionale rilievo per la storia delle più antiche comunità agricole europee. La realizzazione del Parco archeologico in località Doss-Torbiera è iniziata nel 2019, a cura della Soprintendenza: l’area è tutelata quale Riserva naturale provinciale e Zona speciale di conservazione della Rete Natura 2000 e su di essa insistono direttamente due riconoscimenti Unesco. Proprio alla Soprintendenza è stata affidata la conduzione scientifica delle attività, oltre che la conservazione e la valorizzazione dei reperti esposti. La nascita del Parco è l’esito dell’impegno collegiale di più realtà che da anni operano per la protezione e la valorizzazione della riserva e per la gestione dei percorsi e degli spazi, a partire dal Servizio sviluppo sostenibile e aree protette e dal Sova.
Il Parco è stato ideato seguendo criteri di sostenibilità, inclusione e partecipazione ed avrà il pregio di generare opportunità di lavoro con particolare riguardo alle nuove generazioni. Sarà favorita la partecipazione della comunità locale nel suo insieme, coinvolgendo i principali stakeholders; la gestione del Parco Archeo-Natura sarà dunque avviata in modo coordinato, in previsione di un coinvolgimento dei privati secondo schemi di partenariato pubblico-privato. Non secondario è l’aumento dell’attrattività del territorio e l’accrescimento delle possibilità di ricadute economiche, incentivando in particolare i flussi turistici dall’Alto Garda.
Secondo quanto riportato nel documento che presto sarà sottoscritto da tutte le realtà coinvolte nell’iniziativa, alla Provincia spetterà – tra le altre cose – il compito di definire orari e tariffe per l’accesso al Parco Archeo-Natura e si occuperà della progettazione e della gestione delle attività di laboratorio per i visitatori, della didattica per le scuole e degli eventi in sinergia con il Parco fluviale della Sarca e con la riserva di Biosfera MaB Alpi Ledrensi Judicaria. La Soprintendenza assumerà la conduzione scientifica delle attività di conservazione dei beni archeologici, delle ricostruzioni e dei manufatti e Piazza Dante metterà inoltre a disposizione del Parco Archeo Natura almeno 4 unità di personale per il controllo degli spazi e dei visitatori. Il Comune di Fiavé gestirà invece il servizio di custodia e vigilanza, le prenotazioni e la biglietteria e garantirà la manutenzione, la pulizia e la gestione delle utenze del Museo. Della promozione del Parco in ambito turistico su scala nazionale ed europea sarà Trentino Marketing, che sta già lavorando alla predisposizione di una piattaforma web per la prenotazione online di visite e attività didattiche dell’area archeologica che entrerà nel circuito Guest card. Degli aspetti legati alla promozione si occuperà anche la locale Apt.