A Padre Ermete
Ei fu. Siccome immobile,
dato il mortal sospiro,
stette la spoglia immemore
orba di tanto spiro,
così percossa, attonita
la terra al nunzi sta,
muta pensando all’ultima
ora dell’uom fatale;
né sa quando una simile
orma di piè mortale
la sua cruenta polvere
a calpestar verrà.
……
Tu dalle stanche ceneri
sperdi ogni ria parola:
Il Dio che atterra e suscita,
che affanna e che consola,
sulla deserta coltrice
accanto a lui posò.
A.Manzoni
Con queste strofe dell’Ode “Il 5 maggio” di Alessandro Manzoni ricordo Padre Ermete Rauzi nel giorno della sua scomparsa.
L’uomo che con la sua esistenza ha fatto la storia di Sant’Antonio di Mavignola.