A Tione di Trento inaugurato il mercato contadino: un viaggio nel biologico, l’ecologia e i prodotti km0
TIONE DI TRENTO – Si è tenuta questa mattina l’inaugurazione del “Mercato Contadino di Campagna Amica” a Tione di Trento. Allestito nel centro del paese proporrà tutti i sabati, dalle 8.30 alle 12.30 fino alla fine di ottobre, un mercato di gustose specialità esclusivamente appartenenti alla filiera corta tra le quali ortaggi, piccoli frutti, formaggi, salmerini di montagna, confetture, mieli, e cosmetici.
L’iniziativa è un momento settimanale di incontro con i coltivatori locali, agricoltori associati al “Mercato di Campagna Amica”, e quindi vincolati ad un disciplinare che fornisce, a chi acquista, la sicurezza della qualità del prodotto, che viene appunto controllato e deve rispettare la filiera corta. È così che il mercato contadino vede la partecipazione di 11 produttori locali e propone solo prodotti di alta qualità sotto molti punti di vista, primo fra tutti quello biologico e sostenibile.
Evento in cui ha sempre creduto molto il Comune di Tione di Trento, è stato organizzato in collaborazione con Coldiretti Trentino e, da quest’anno, con l’Azienda per il Turismo Madonna di Campiglio e la Pro Loco di Tione.
Presenti all’evento il Sindaco di Tione Eugenio Antolini, il Vicesindaco Roberto Zamboni e l’Assessore alle attività economiche e commercio Mario Failoni che ha seguito personalmente il mercato contadino dalla prima edizione. Quindi Elio Gabardi in rappresentanza di Coldiretti Trentino e Daniele Bertolini in rappresentanza di Apt Madonna di Campiglio. Infine Mattia Gottardi, Assessore agli Enti locali della Provincia di Trento;
La manifestazione, che si ripete annualmente dal 2014, ha raccolto grande soddisfazione da parte di tutti gli enti coinvolti nell’organizzazione.
Il taglio del nastro, con la presenza di ragazze in costume folkloristico, è stato accompagnato da un concerto della Scuola Musicale Giudicarie (Smg), nello specifico la classe ottoni con il maestro Stefano Bordiga. Un momento atteso dopo i mesi di chiusura e quindi anche un motivo di incontro.
Infatti, Mario Failoni ha esordito elencando le molteplici opportunità offerte dal mercato: per gli operatori coinvolti, per il paese che viene così animato tutti i sabati e quindi per le attività del borgo e non da ultimo per una ripartenza volta a ricreare un clima di comunità. Failoni ha poi spiegato che “il mercato Contadino di Tione è organizzato dal Comune, che lo affida ogni anno al soggetto gestore Coldiretti Trentino e che in un’ottica di continuità, per un’attività in costante crescita, è stato indetto un bando, che affida ai produttori presenti la loro postazione all’interno del mercato per 3 anni, in modo tale da poter creare un progetto più ampio”.
Anche Elio Gabardi, responsabile del mercato per Coldiretti ha espresso grande soddisfazione nei confronti dell’evento, sottolineando come l’ottima collaborazione tra i soggetti organizzatori permetta di creare un clima attrattivo nei confronti del mercato e la possibilità di rinnovarsi della manifestazione ad ogni edizione. Anche Gabardi auspica una ripresa di ogni attività e che nel proseguire dell’estate si possa ripartire anche con gli appuntamenti collaterali che nelle edizioni precedenti facevano da corollario all’evento.
Ha proseguito Daniele Bertolini, spiegando come il territorio e il nuovo ambito turistico, che si sviluppa da Madonna di Campiglio fino al lago di Idro, siano legati ai prodotti della terra e come questa manifestazione sia la prima, in ordine di tempo, di un nutrito calendario di eventi legati, appunto, al territorio e ai suoi prodotti gastronomici, che si svilupperà fino all’autunno.
Infine, anche l’Assessore provinciale Mattia Gottardi ha espresso grande soddisfazione per come la manifestazione si sia evoluta negli anni e ha ricordato come nella prima edizione si sia resa necessaria una campagna educativa nei confronti di quanto proposto, spiegando che alla base della filosofia legata al marchio “Campagna Amica” c’è il prodotto legato alla stagionalità e alla filiera corta. Quindi un prodotto a km 0, che esce dall’anonimato per diventare il volto dell’azienda agricola e quindi del coltivatore diretto che se ne prende cura da quando semina nel campo a quando il frutto viene acquistato direttamente dal consumatore.