Airbnb: e le Esperienze?
Sono molto scettico verso i portali delle vacanze (Booking, Airbnb, ecc.) che ormai hanno monopolizzato il mercato delle prenotazioni turistiche, scatenando una concorrenza selvaggia e favorendo ancor di più l’evasione fiscale (imposta di soggiorno e IRPEF), ma, purtroppo, è con questi operatori che le localitÁ turistiche devono rapportarsi, almeno per ora. E allora ci si deve adeguare, se si vogliono cogliere le indubbie potenzalitÁ . Non voglio parlare di Booking, a cui, per ora, è più indirizzata la clientela alberghiera, ma di Airbnb. Nato come portale online che mette in contatto persone in cerca di un alloggio o di una camera per brevi periodi, con persone che dispongono di uno spazio extra da affittare, generalmente privati, è ormai utilizzato anche da operatori turistici con partita IVA. Nelle grandi cittÁ è diventato un fenomeno in grado di condizionare il mercato immobiliare e, non soltanto, quello turistico. Il rischio per molte cittÁ (per esempio Venezia, Firenze, Roma, Napoli) è quello di trasformare i centri storici in tante Disneyland di turisti mordi e fuggi. Nelle localitÁ di montagna, tra cui la nostra, il fenomeno Airbnb è ancora limitato, ma non trascurabile, visto che sul portale risultano iscritte 263 strutture solo a Pinzolo. Il portale, oltre a fornire la possibilitÁ di prenotazione, mette in evidenza anche le ESPERIENZE che sono possibili in zona (meraviglie naturali, attivitÁ sportive, tour in bici, pesca, corsi di cucina, spettacoli, degustazioni, ecc., tutte a pagamento). Ebbene, cercando Pinzolo o Madonna di Campiglio, vengono segnalate soltanto due o tre esperienze, tutte promosse fuori dal nostro ambito turistico, eccetto una guida alpina di Campiglio che propone escursioni a Dro. Forse quelli di San Lorenzo in Banale, Bivedo o val di Non sono più intraprendenti dei Rendeneri?