Al ‘Mistero dei Monti’ don Luigi Ciotti, testimone della legalitÁ
Al “Mistero dei Monti” don Luigi Ciotti, testimone della legalità
Prosegue, a Madonna di Campiglio, la quindicesima edizione del festival culturale d’alta quota “Mistero dei Monti”. Ideato da Roberta Bonazza, voluto e organizzato dall’Azienda per il Turismo Madonna di Campiglio Pinzolo Val Rendena, nell’estate di quest’anno porta ai piedi delle Dolomiti di Brenta autorevoli voci che ispirandosi al tema “Si slancian nel cielo” testimoniano un pensiero che abbatte i muri e va oltre le apparenze per confermare il valore della conoscenza, del rispetto verso gli altri, i valori dell’umanità, il pianeta.
Si è parlato di giornalismo d’inchiesta nell’incontro di apertura con il giornalista Riccardo Iacona (venerdì 4 agosto), della scrittura come cammino di vita con lo scrittore Enrico Brizzi (lunedì 7 agosto) mentre domani (mercoledì 9 agosto), alle 17.30 presso l’asburgico Salone Hofer all’hotel Des Alpes, interverrà don Luigi Ciotti, fondatore del Gruppo Abele e dell’Associazione Libera contro la mafia. Sempre dalla parte degli ultimi opera instancabilmente sul campo e dentro le comunità per una reale trasformazione dei sistemi a favore di una giustizia sociale.
Voce a favore degli ultimi, scrive e collabora con quotidiani e periodici. “Sono solo un cittadino che sente prepotente dentro di sé il bisogno di giustizia” ha affermato più volte don Ciotti presentandosi agli occhi dell’opinione pubblica non solo come sacerdote, ma anche come “un onesto cittadino al servizio della gente, di tutti coloro che chiedono aiuto e di chi non è capace o, peggio, non può”.