Al XII Apostoli per ricordare tutti i caduti
Si è celebrata ieri nella chiesetta, una grotta a 2500 metri, scavata nella dolomia alla base della cima XII Apostoli, nel Gruppo di Brenta, la giornata del ricordo dei caduti della montagna. Una giornata penalizzata dall’infuriare degli elementi atmosferici, che hanno costretto molti, a ritornare indietro. Pioggia, vento e soprattutto fulmini, hanno sconsigliato in molti giunti alla base della scala santa, di non affrontare quel tratto attrezzato con cordini metallici. Così al rifugio Fratelli Garbari ai XII Apostoli sono saliti in pochi. La maggior parte degli alpinisti presenti erano saliti al rifugio sabato e tra essi i coristi della Sosat, con il presidente Andrea Zanotti ed il maestro Roberto Garniga. Assieme a loro don Giorgio Dall’Oglio, il parroco mantovano, che da 39 anni sale per dire messa alle cerimonia dedicata ai caduti della montagna. La celebrazione eucaristica si è tenuta nella chiesetta, che ha contenuto le 200 persone presenti. Il Coro della Sosat ha accompagnato la liturgia eseguendo alcuni brani: "La Rosa delle Alpi", "Amici miei”, la struggente "Signore delle cime", "Le tue stelle". Don Dall’Oglio ha nella sua omelia richiamato al brano evangelico della cupidigia, raccomandando la "caritas". Al termine della celebrazione sono state benedette le lapidi a ricordo di: "Valeria Nunzi, deceduta a 54 anni nel luglio del 2014 in Val Chiavenna; Cosma Casagrande un ragazzo di 24 anni caduto sull’Aile Froide nel Gruppo del Monte Bianco nel luglio dello scorso anno; Luca Regolini, il ragazzo ventunenne di Mori, tradito dalla corda doppia nella falesia Regina del Lago, tra Riva e Biacesa il 14 settembre del 2015." Sono stati ricordati: Roberto Zanotti e Nella Salvaterra. Roberto Zanotti, fu uno dei pilastri del Coro della Sosat per molti anni. Roberto, che era il padre del presidente del Coro Andrea, se ne è andato alla bella età di 101 anni, nel febbraio scorso. Nella Salvaterra se ne è andata il 31 maggio scorso, in silenzio, a Pinzolo, dove viveva con la sorella gemella Rachele. Nella, fino al 1997 fu la "Signora" del rifugio Fratelli Garbari, ai XII Apostoli. Discreta e riservata, era al servizio degli alpinisti, faceva il suo lavoro con una gentilezza e l’ospite si sentiva a suo agio.
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