Allarme per la Panace di Mantegazza: “Non toccate questa pianta”.

di CampanediRendena.it

Allarme per la Panace di Mantegazza: “Non toccate questa pianta”.

Il suo nome scientifico è Heracleum mantegazzianum, ma è meglio conosciuta come Panace di Mantegazza. É originaria del Caucaso ed è stata importata in Europa nell’800 come pianta ornamentale. Fiorisce una volta sola e poi muore.

Seppur la sua vita è breve, la sua crescita è molto veloce visto che può arrivare a raggiungere i 5 metri di altezza. Il problema non è solo che si tratta di una pianta molto invasiva, la preoccupazione principale è che può arrecare seri danni alla nostra salute per i danni che il contatto con il liquido interno può recare alla salute.

La sua linfa contiene sostanze chimiche tossiche che reagiscono con la luce, a contatto con la pelle umana, causando la formazione di vesciche. In pratica impedisce alla pelle di proteggersi dai raggi solari, e le conseguenze sono delle bruttissime scottature che lasciano evidenti cicatrici. Se la sua linfa entra in contatto con gli occhi, può causare cecità momentanea o permanente. Se per qualsiasi ragione si entrasse in contatto con questa pianta, la prima cosa da fare è lavarsi con acqua e sapone e poi recarsi all’ospedale. Gli esperti raccomandano di eradicarla nel caso la si dovesse vedere. Per farlo occorre però proteggere il corpo con abiti adatti, munirsi di guanti e occhiali, e coprirsi anche il viso. E’ una pianta molto pericolosa ed è fondamentale saperla riconoscere.

In Italia si trova solo in Piemonte, Valle d’Aosta, Liguria occidentale, nell’estremo settentrionale della Lombardia e, secondo altre fonti, anche in Veneto e Trentino. Segnalazioni sporadiche sono state riportate a Cremona, nel Bresciano, nella Bergamasca e in Valle Camonica. Nelle ultime settimane il Parco dell’Adamello, che confina ad est con il nostro Parco Adamello Brenta, ha portato avanti una campagna d’informazione sulla specie erbacea.

(fonte foto https://www.meteoweb.eu/2021/08/la-panace-di-mantegazza-la-pianta-tossica-il-cui-liquido-causa-vesciche-eruzioni-cutanee-e-ustioni/1711197/)