Allo Chalet Fiat la serata di beneficienza
Il capitano è intervenuto insieme a Martinez, Lanzafame, Marrone e Filippo Boniperti alla cena in alta quota. Il primo premio della lotteria al direttore della Cassa Rurale di Trento. Lanzafame: «Per me questa Juve è da scudetto»
Metti una sera a cena con Del Piero, Martinez, Lanzafame, Marrone e Boniperti. Sono stati oltre 180 i partecipanti alla cena di beneficenza organizzata ieri sera dalla “Fondazione Crescere Insieme al Sant’Anna” allo Chalet Fiat sul Monte Spinale proprio al centro delle splendide Dolomiti di Brenta. Ospiti d’eccezione della cena sono stati il capitano bianconero, i neoacquisti Martinez e Lanzafame e i giovani Marrone e Boniperti, quest’ultimo osannato soprattutto dai tifosi con i capelli bianchi per quel cognome che rimanda al nonno Giampiero, indimenticato campione prima e presidente poi della Juventus. La cena della Fondazione Crescere Insieme al Sant’Anna ha fatto registrare il tutto esaurito e ha permesso di raccogliere settemila euro, che verranno destinati all’ampliamento del reparto di neonatologia dell’ospedale torinese. Prima un menù da leccarsi i baffi, con il risotto allo spumante e alle mele della Val di Non come piatto forte, poi l’arrivo dei campioni bianconeri, che ha scatenato l’entusiasmo dei tantissimi tifosi presenti. Alessandro Del Piero ha dato il buon esempio e così i cinque giocatori hanno firmato decine e decine di autografi prestandosi per tantissime foto ricordo dallo Chalet Fiat di Madonna di Campiglio.
Tra una firma e l’altra, una stretta di mano e una pacca sulla spalla, il passaggio dei cinque giocatori juventini tra i tavoli è durato oltre mezz’ora. E, tra la folla, c’era anche un ospite d’eccezione, Jacopo Broseghini, uno dei componenti del gruppo musicale “The Bastard Sons of Dioniso”, protagonista lo scorso anno del talent show di RaiDue “X Factor”. Dopo il bagno di folla, l’esterno Davide Lanzafame si è prestato a rispondere alle domande dei tanti cronisti saliti allo Chalet Fiat per partecipare anch’essi alla cena: «È inutile affermare che fare del bene è un dovere, soprattutto quando si parla di bambini. Non potevamo mancare a questa bellissima serata e, anche a nome dei miei compagni, posso dire che è stato un vero piacere essere qui in mezzo a tante brave persone».
Ovviamente non sono mancate le domande tecniche a Lanzafame, uno degli ultimi arrivati in casa bianconera. «Il clima è ottimo e si lavora per preparare la stagione al meglio. Spero di ritagliarmi uno spazio importante in questa nuova Juve. Se sono stupito di essere qui? Un po’, ma sono felicissimo perché è un vero onore per me essere tornato alla Juventus, essendo cresciuto nel settore giovanile di una grande società che ha obiettivi ambiziosi. Lo scudetto? Ci siamo anche noi sicuramente».
Al termine della cena si è svolta la lotteria. La Juventus che ha messo in palio diversi premi (magliette autografate, felpe, palloni e cappellini), ma i partner commerciali della società torinese non sono stati da meno. Betclic, rappresentata dal direttore marketing per l’Italia Alessandro Onano, ha offerto biglietti e un set completo da poker, Sony Ericsson, presente con il direttore marketing Italia Maurizio De Palma, ha offerto due telefoni cellulari, mentre Fiat Sedici ha utilizzato la formula “4×4”: la casa automobilistica torinese ha infatti regalato quattro biglietti per le partite interne di campionato che la Juventus disputerà contro Inter, Milan, Brescia e Sampdoria.
Da ricordare che Fiat Sedici, l’auto ufficiale del ritiro bianconero, ha inoltre donato al Reparto di Neonatologia dell’Ospedale Sant’Anna di Torino quattro apparecchiature per la misurazione della saturazione transcutanea dell’ossigeno e della frequenza cardiaca. Infine c’è stata la consegna simbolica dei macchinari, da parte del product manager di Fiat Sedici, Giovanni Varazi, al tesoriere della “Fondazione Crescere Insieme al Sant’Anna”, Stefano Ravarino. La parte del leone nella lotteria bianconera l’ha fatta Giorgio Fracalossi, presidente della Cassa Rurale di Trento e grande fan della Juve, che si è portato a casa il premio principale: la maglia autografata di Del Piero, oltre al pallone ufficiale griffato da tutti i bianconeri. Fracalossi non è nuovo a questi exploit: già tre anni fa aveva fatto incetta di cadeau juventini. Ma una spiegazione c’è: anche ieri sera ha acquistato una trentina di biglietti della lotteria del Sant’Anna.