Ancora neve, ancora tanta neve…
Come previsto dalla Protezione civile del Trentino, dalla notte scorsa è in atto una intensa e diffusa precipitazione che porterà fino a 80 mm di pioggia. La perturbazione di carattere sciroccale, ha portato, nella fase iniziale, la neve anche a bassa quota (in paese a Pinzolo) ma il progressivo innalzamento delle temperature innalzerà il limite delle nevicate che si attesterà mediamente sopra i 1200-1400. Lo spessore di neve fresca sarà di circa 40-50 cm a Madonna di Campiglio mentre sfiorerà il metro al Grostè e a Pradalago. Una vera manna per gli operatori turistici e soprattutto per le società funiviarie che potranno risparmiare diverse centinaia di migliaia di euro di energia elettrica per produrre neve. Grazie a queste ripetute ed abbondanti precipitazioni nevose, infatti, soltanto le piste a quote più basse (Tulot Audi Quattro) e i tratti più esposti dovranno essere innevati artificialmente. E domani inizia ufficialmente la stagione nella skiarea Campiglio con l’apertura di alcuni impianti e piste nella zona Grostè, fino a Campo Carlo Magno. Con un po’ più di coraggio si sarebbe potuto partire una settimana prima, come è riuscita a fare Cortina d’Ampezzo che ha aperto, domenica scorsa, la pista Col Gallina al passo Falzarego.