Area sciabile di Bolbeno – Borgo Lares, la firma dell’accordo per l’ampliamento ed il rinnovamento tecnologico
Questo pomeriggio a Bolbeno, presso il Centro Sci, si è tenuta la cerimonia della firma dell’accordo quadro per l’ampliamento ed il rinnovamento tecnologico dell’area sciabile di Bolbeno – Borgo Lares. Erano presenti, tra gli altri, l’assessore provinciale al turismo e allo sport Roberto Failoni, il sindaco di Borgo Lares Giorgio Marchetti, il vicepresidente della Pro Loco di Bolbeno Riccardo Franchini, il presidente del B.I.M. Sarca-Mincio-Garda Gianfranco Pederzolli, il presidente della Comunità di Valle delle Giudicarie Giorgio Butterini, Fulvio Rigotti vicepresidente di Trentino Sviluppo e Tiziano Mellarini, presidente del Comitato trentino della Fisi.
Prima della firma del documento è stato premiato Cesare Maestri, di Bolbeno, vicecampione del mondo 2019 di corsa in montagna in Argentina.
“Siamo di fronte ad una realtà – questo il commento dell’assessore al turismo e allo sport Roberto Failoni – che ha una straordinaria importanza sociale, in un territorio ampio e coeso. Più di 40 comuni credono in questo impianto. Più di 800 bambini vengono qua ogni inverno a sciare e a seguire i corsi. Quindi siamo di fronte ad una grande palestra di sport e socializzazione, soprattutto per i più piccoli; un vero patrimonio per la comunità e anche una località che, con la sua offerta particolarmente orientata alle famiglie, arricchisce il ventaglio delle proposte turistiche trentine nella stagione invernale. Per favorire la pratica dello sci, soprattutto fra i giovani, vogliamo sostenere anche le zone sciistiche più piccole che però sono importanti per chi vuole avvicinarsi a questo sport”.
Il progetto di ampliamento e rinnovamento tecnologico dell’area sciabile del comprensorio delle Giudicarie prevede la realizzazione di una nuova seggiovia, il prolungamento della pista esistente, così da renderla omologabile FIS, la realizzazione dell’impianto di innevamento programmato e di quello di illuminazione. Quella di Bolbeno-Borgo Lares è la stazione sciistica situata a più bassa quota d’Italia e oggi offre un contributo essenziale per la crescita sociale ed economica del luogo. Il progetto, che ammonta complessivamente a 4 milioni di euro, è sostenuto da una cordata che vede al suo interno, oltre alla società di sistema della Provincia autonoma di Trento – anche il Comune di Borgo Lares, la Comunità delle Giudicarie, il Consorzio dei Comuni BIM Sarca Mincio Garda e la Pro Loco di Bolbeno.
Con uno stanziamento di 2,5 milioni di euro Trentino Sviluppo, su espressa indicazione della Provincia autonoma di Trento, supporta il progetto di ampliamento dell’area sciabile di Bolbeno – Borgo Lares, entrando di fatto a far parte della cordata – insieme al Comune di Borgo Lares, alla Comunità delle Giudicarie, al Consorzio dei Comuni BIM Sarca Mincio Garda ed alla Pro Loco di Bolbeno – a sostegno di un’area sciistica che è tra le più “basse d’Italia”.
Quella di Bolbeno-Borgo Lares, infatti, è nata cinquant’anni fa sfidando tutti i pronostici: situata a soli 575 metri di quota, creata e gestita dalla locale Pro Loco, la località è riuscita negli anni a migliorare costantemente la sua offerta.
Si tratta di un impianto importante non solo per la ricaduta economica che produce sul territorio, ma anche per il contributo apportato alla crescita sociale del luogo visto che un vero e proprio luogo di eccellenza per l’avviamento alla pratica dello sci alpino, in modo particolare per i più giovani.
Attualmente, l’area sciabile si articola su due tracciati della lunghezza di 500 metri, cui va aggiunto il campo primi passi “Bolbenolandia”, un’area custodita e fornita di due tappeti nastro trasportatori (i cosiddetti tapis roulant), ideale per chi vuole avvicinarsi a questo sport in assoluta sicurezza e divertimento e la località è fornita di un servizio di noleggio sci con laboratorio per affilatura lamine e sciolinatura.
Un intervento che nel suo complesso, quindi con anche i supporti degli altri componenti della cordata, ammonta a 4 milioni di euro, incluse le spese di progettazione.
Grazie all’investimento provinciale, il progetto di ampliamento e rinnovamento tecnologico prevede la realizzazione nella skiarea di una seggiovia quadriposto ad ammorsamento fisso, con una portata nominale pari a 1600 persone l’ora, e il prolungamento della pista da sci esistente per ricavare un dislivello pari a 200 metri, così da consentirne l’omologazione FIS per slalom gigante allievi e ragazzi. La pista sarà anche servita dell’impianto di innevamento, di illuminazione e del magazzino di stoccaggio dei veicoli della seggiovia.
L’investimento nel progetto dell’area sciabile di Bolbeno è un tassello che sarà inserito dalla Provincia nel Piano triennale 2020/2022 di Trentino Sviluppo a favore anche dell’industria della neve. In recepimento delle nuove linee strategiche date dalla Giunta provinciale alle società di sistema si inserisce nel capitolo degli interventi di sostegno per le “palestre dello sci”, ovvero quelle aree sciistiche di strategico interesse per le comunità locali, ma che per dimensioni e scarsa altitudine rischiano di «soffrire» le condizioni climatiche più di altre.