Bonus vacanze per i trentini, approvati i criteri e le modalità di concessione
50 euro per soggiorni minimi di 3 notti, 100 per una settimana
Bonus vacanze per i trentini, approvati i criteri e le modalità di concessione
Il bonus vacanze in Trentino, varato per sostenere la ripresa del comparto turistico locale, è rivolto alle persone residenti in provincia di Trento, che soggiornano presso strutture ricettive localizzate sul territorio provinciale. Il periodo preso in considerazione va dal primo luglio al 30 novembre 2020. E’ quanto prevedono i criteri e le modalità di presentazione della domanda e concessione dell’incentivo approvati oggi dalla Giunta provinciale. L’importo è determinato in 50 euro a persona pagante per un soggiorno minimo di tre notti continuative e in 100 euro per un soggiorno minimo di sette notti e non può essere comunque superiore alla spesa sostenuta. Può essere concesso anche più volte allo stesso soggetto. La domanda viene presentata dall’intestatario della documentazione fiscale (fattura o ricevuta) rilasciata dalla struttura ricettiva presso la quale è stato effettuato il soggiorno, anche se riguarda più persone. Ad esempio, se una famiglia di 4 unità soggiorna in un Hotel, sarà l’intestatario del documento fiscale a presentare la domanda per tutti i componenti del nucleo familiare.
Quando la richiesta di bonus viene fatta per un gruppo chi presenta la domanda dovrà far compilare e firmare da ciascun componente del gruppo una semplice dichiarazione sostitutiva scaricabile dal portale ed avere a disposizione i documenti di identità scansionati per ciascun componente del gruppo.
La richiesta del bonus avviene esclusivamente online, nella specifica area presente sul sito web https://ripartitrentino.provincia.tn.it/ compilando l’apposito modulo e allegando la documentazione necessaria in formato digitale e può essere presentata a partire dal 26 agosto e fino al 10 dicembre 2020. Il bonus vacanza è cumulabile con analoghi incentivi attivati a livello nazionale.
“Crediamo che questo bonus, che abbiamo finanziato con 3 milioni di euro, possa dare un sostegno concreto agli operatori e quindi ai lavoratori del settore e possa, inoltre, rappresentare un’opportunità per i trentini che vogliono concedersi una vacanza, ad un prezzo interessante, nella nostra splendida terra. Così l’assessore provinciale al turismo commenta l’approvazione dei criteri. Al contrario del bonus statale, noi diamo il contributo direttamente agli utenti e lo diamo a tutti. L’unico requisito è quello di essere residenti in Trentino. Volutamente, abbiamo semplificato al massimo la procedura. Terminata la vacanza basta presentare la fattura e si ottiene il contributo”.