Campiglio: Alonso sfida Valentino Rossi
Oggi, a Madonna di Campiglio, Ferrari sotto i riflettori. Dimenticata la stagione 2010 e gli episodi di Hockenheim e Abu Dhabi, la scuderia di Maranello si sta preparando per puntare alla vittoria del campionato Formula 1 più lungo della storia. L’avversario da battere? Michael Schumacher. “È stato ed è il più grande – afferma Fernando Alonso – e non ha nulla da perdere”.
Massa: “Sono io a fare le maggiori pressioni su me stesso. Per vincere devo sentirmi bene nella macchina”.
MADONNA DI CAMPIGLIO – Oggi, a Madonna di Campiglio, è il giorno di Fernando Alonso e Felipe Massa, i piloti della scuderia Ferrari Marlboro che, nel quarto giorno di “Wrooom”, dichiarano ai 160 e oltre giornalisti accreditati, la volontà di vincere il prossimo campionato di Formula 1, il più lungo che si sia mai disputato. Con l’ingresso del Gran Premio dell’India, il calendario diventa infatti a venti prove. A sorpresa Fernando Alonso dice che “il pilota da battere è Schumacher. È il migliore, quello che ha vinto più di tutti, non ha nulla da perdere e con la macchina giusta è da temere”. E si sbilancia sul “duello” in velocità con Valentino Rossi. “Non sono solo parole. Lo stiamo preparando – svela lo spagnolo – tenevi pronti per la fine del campionato, verso dicembre è possibile che ci sia una sorpresa. Su due, quattro, sei ruote – scherza – si vedrà”.
“Valentino – racconta Alonso – ho cominciato a conoscerlo bene da metà dell’anno scorso quando è venuto a trovarci a Maranello. È eccezionale. Uno che è in grado di vincere nove campionati è il più forte e lo sarà per molto tempo. Inoltre è amato in tutto il mondo e questo è un titolo speciale che solo lui è riuscito a ottenere. Ho riso di quanto su di noi voi giornalisti avete scritto, ma oggi vi posso dire che stiamo lavorando a una possibile sfida”.
Numerosi i commenti, durante la conferenza stampa mattutina, sulle novità introdotte nel regolamento della stagione imminente e quelle previste dal 2013. “Amo la Formula 1 – afferma Alonso – la velocità massima, i record sui giri, il confronto sull’elettronica e i pneumatici. Se la normativa, come sembra, a partire dal 2013 andrà nella direzione del controllo del rumore, sono comunque convinto che i meccanici sapranno lavorare sul rendere sexy il rombo dei motori, uno degli aspetti più spettacolari della Formula 1. Mi piacciono le corse e le competizioni, quindi sono favorevole ad un campionato con venti prove”.
Gli avversari che temi di più? “Temo il campione uscente Sebastian Vettel, ma ancora di più Michael (Schumacher). Sulla macchina giusta è lui il pilota da battere, perché è quello più veloce, con maggiore esperienza e non ha nulla da perdere. Il mio maggiore competitor vorrei però fosse Massa. Significherebbe essere alla guida della macchina migliore”. A proposito di Felipe, Alonso chiarisce il rapporto con il compagno di squadra. “È ottimo – afferma – molto meglio di ciò che la gente ha sempre voluto credere. Siamo dei professionisti e sappiamo che abbiamo bisogno l’uno dell’altro. La fiducia tra di noi deve essere totale perché solo così possiamo aiutare la squadra a sviluppare la macchina. Perché i test diano dei risultati ci deve essere un pilota in due persone. Felipe farà il massimo, come ha sempre fatto”.
Da parte sua, Felipe Massa lancia l’ultimo sguardo alla stagione passata e attende con fiducia il prossimo campionato. “So che la stagione 2010 non è andata bene – dichiara rivolgendosi ai giornalisti – sono il primo a dirlo, ma ora si riparte. Le mie motivazioni non sono cambiate dopo la Germania, la stagione è stata difficile dalla prima gara. Ho trovato grande difficoltà con le gomme anteriori che avevano poca aderenza e non erano adatte al mio stile di guida. Ora la situazione è molto cambiata. Ho un buon feeling con la nuova macchina e mi piacciono anche i nuovi pneumatici Pirelli che ho provato sulla vecchia monoposto. Le motivazioni sono alte”.
Il campionato 2011 sarà un esame per il tuo futuro in Ferrari? “No – risponde Massa – perché in Ferrari ogni anno si comincia da zero, è stato così fin dall’inizio. Il campionato dipenderà da tanti fattori, ma mi sento fiducioso. Concordo con Alonso sul fatto che Michael possa tornare competitivo. Ci sono comunque tanti ottimi piloti e anche la prossima stagione sarà molto contrastata. Sono io ad esercitare le maggiori pressioni su me stesso. La cosa più importante è come mi sento dentro la macchina e in pista. Per vincere devo poter guidare una macchina come voglio”.
Massa, che dello sci ha conosciuto, da bambino, quello sull’acqua, in Brasile, chiude complimentandosi con “Wrooom”. “È una bellissima settimana di lavoro e anche di divertimento. Ogni anno mi piace sempre di più sciare sulla neve”.
Domani, ultima giornata di “Wrooom” 2011 con la spettacolare gara tra i piloti Ferrari e Ducati Marlboro che si sfideranno, a bordo delle Fiat 500 sul ghiaccio del laghetto di Madonna di Campiglio. Appuntamento alle 16.45.