Campiglio, ufficializzato l’addio al recinto dei cervi
Il consiglio comunale ha nominato l’altra sera i rappresentanti del comune all’interno del Comitato di gestione del Parco naturale Adamello Dolomiti di Brenta. La maggioranza ha designato come membro effettivo Maurizio Caola e come supplente il sindaco Michele Cereghini, mentre la minoranza si affida a Valter Vidi come membro effettivo: in sua assenza lo sostituirà Luciano Caola. Il presidente del Parco verrà successivamente eletto dai rappresentati designati dai Comuni che ne fanno parte. Nel corso della seduta è stata poi ufficializzato l’abbandono del progetto per il recinto dei cervi a Madonna di Campiglio in località Patascoss: un’opera, quella del parco faunistico, prevista dall’amministrazione precedente, che sollevò un vespaio di critiche da più parti, animalisti in testa. Anche il consigliere provinciale Filippo Degasperi del M5S presentò una interrogazione alla giunta provinciale, evidenziando l’inopportunità dell’iniziativa e del costo della stessa, di circa 200 mila euro. È stata quindi approvata la sdemanializzazione di una particella edificiale con destinazione “aree sciabili” per procedere aduna deroga alberghiera: l’hotel Chalet del Sogno, un cinque stelle situato in prossimità della Telecabina Spinale, ha chiesto e ottenuto infatti di presentare un progetto di riqualificazione alberghiera, che potesse prevedere la realizzazione di spazi interrati per un deposito sci e altri servizi.
Varata anche la sesta variazione di bilancio dall’inizio della consiliatura, per consentire di erogare il contributo comunale alla Pro Loco di S. Antonio di Mavignola, che a differenza di quelle di Pinzolo e Madonna di Campiglio era rimasta esclusa. Un corposo capitolo ha poi riguardato la materia delle convenzioni: per i riparti spese dei Vigili del Fuoco di Madonna di Campiglio, del cimitero e del punto di prestito librario sempre a Madonna di Campiglio.
di Elena Baiguera Beltrami – Continua su Trentino >>>