Caro Fabio, è passato un anno…
È passato un anno da quando la tragica notizia che tu non eri più con noi mi è piombata addosso come un ciclone.
Mi ha lasciata stordita, frastornata, incapace di credere che fosse vero.
Quanti pensieri in questo anno, quante domande, quante riflessioni…Ti penso spesso, soprattutto nelle notti in cui il sonno tarda a venire.
Destino. Fatalità. O forse semplicemente il tuo momento.
La morte è sempre un evento sconvolgente, ma questa mi ha cambiato e forse mai riuscirò a trovare un perché!
Mi consola il fatto che il tuo spirito libero ti ha fatto vivere bene e non invecchiare mai.
La tua assenza è palpabile…manchi…mancano le tue battute e, perché no, anche la tua testardaggine. Ma stai tranquillo: la tua Elena e il tuo Lele, nel loro dignitoso silenzio, sono forti. Hai lasciato loro un infinito coraggio…sii orgoglioso di loro!
Voglio pensare che non sei più tra noi solo perché te ne sei andato…stai facendo un lungo viaggio…sento che ci sei!
Avevo bisogno di scriverti per tener vivo il tuo ricordo…
Ciao Fabio, sei sempre con noi…in ogni silenzio che pesa, in ogni ora serena.
Roberta.