Cecilia Maffei alle Olimpiadi Invernali
Cecilia Maffei contribuisce alla qualificazione della Nazionale di Short Track alle Olimpiadi invernali.
Cecilia Maffei, la forte pattinatrice di Pinzolo, ha contribuito con un’ottima performance alla qualificazione della squadra nazionale femminile di short track alle Olimpiadi che si terranno a febbraio a Sochi in Russia. Cecilia ha conquistato con le compagne azzurre la medaglia di bronzo nella quarta gara di Coppa del Mondo domenica a Kolomna in Russia. Insieme alla gara della settimana precedente a Torino era fondamentale per ottenere la qualificazione. Arianna Fontana, Martina Valcepina, Lucia Peretti, Cecilia Maffei ed Elena Viviani in Russia hanno conquistato per la terza volta la medaglia di bronzo nelle quattro gare della Coppa del Mondo. A Sochi andranno con l’obiettivo di giungere alla finale ed hanno tutte le carte in regola per salire sul podio. La medaglia d’oro è andata alla Corea che ha stabilito il nuovo record del mondo (4’06"215). Argento per la squadra cinese, quarte le canadesi. L’Italia parteciperà alle Olimpiadi anche con la squadra maschile, settima nella classifica generale di Coppa del Mondo. Le azzurre saranno rappresentate a Sochi da tre pattinatrici per gara sulle tre distanze dei 500, 1000 e 1500 metri. La squadra maschile sarà presente con due atleti nei 500 e 1500 e uno nei 1000 metri. Entrambe le squadre parteciperanno inoltre alla staffetta. Quella di Sochi sarà per la Maffei la terza Olimpiade dopo quelle di Torino e Vancouver in Canada dove ha gareggiato in tutte le distanze e nella staffetta. Cosa vi aspetta ora? “Continueremo ad allenarci con costanza. Saremo impegnate nel Campionato Europeo a Dresda dal 17 al 19 gennaio. Una gara importante nella quale puntiamo sempre in alto. Dopo le Olimpiadi, a marzo avremo i Mondiali in Canada”. Una stagione intensa che inizia dopo un infortunio al ginocchio ad inizio agosto. Come ti senti? “Sono contenta di aver recuperato in modo da poter partecipare alla Coppa del Mondo”. Cosa diresti ad una bimba che inizia ora questa specialità? “Penso che bisogna credere sempre in se stessi e non mollare mai. Lo sport ci porta a crescere sempre ed è necessario non fermarsi mai. La crescita deve avvenire a livello tecnico, mentale,fisico. Ci vuole costanza”. Ora ti alleni a Courmayeur fai parte della Polizia penitenziaria, non ti manca il tuo paese, Pinzolo? “Sono molto legata al mio paese, dove ho scoperto e sono stata avviata a questo splendido sport. Ricordo con piacere i primi passi sui pattini allo Stadio del Ghiaccio in Pineta. Per proseguire ed dopo la convocazione in nazionale mi sono dovuta spostare. Ora sono oltre otto anni che mi alleno con questo gruppo azzurro. Nella Polizia penitenziaria mi son trovata bene sin dall’inizio e mi è permesso di svolgere al meglio gli impegni sportivi”.