Celiachia: nuove direttive su proposta dell’assessora Borgonovo Re
Approvate oggi in Giunta su proposta dell’assessora Donata Borgonovo Re
CELIACHIA: DAL 2015 IN ARRIVO NUOVE DIRETTIVE
A più di due anni dall’emanazione delle direttive provinciali in materia di assistenza ai soggetti affetti da celiachia, nella seduta di oggi, su proposta dell’assessora Donata Borgonovo Re, la Giunta ha approvato alcune nuove direttive che avranno effetto dal 1° gennaio 2015 e che consentiranno di garantire prestazioni più appropriate e al passo con i tempi. Viene assegnato all’Azienda provinciale per i servizi sanitari il compito di realizzare interventi di sensibilizzazione e di diffusione delle informazioni sulla malattia alla cittadinanza. “Si tratta – ha detto l’assessora commentando l’approvazione della delibera – di un ulteriore passo in avanti in tema di qualità dell’assistenza sanitaria e più in generale in tema di qualità della vita”.
In Trentino esiste una specifica norma provinciale, approvata nel 2011, che prevede interventi a favore di persone affette da celiachia, una malattia causata dalla reazione ad una proteina del glutine, presente nel grano e in altri cereali comuni, quali orzo e segale. Al primo luglio di quest’anno, erano circa 1.800 le persone che in provincia di Trento beneficiano degli interventi previsti dalla legge. “L’obiettivo delle direttive approvate oggi – sottolinea l’assessora Donata Borgonovo Re – è quello di assicurare prestazioni più appropriate e nel contempo sburocratizzare, responsabilizzando il più possibile gli utenti nell’accesso e nel rinnovo ai contributi economici previsti, il tutto per assicurare livelli di assistenza al passo con i tempi alle persone affette da questa patologia, sempre più diffusa anche sul nostro territorio, in un’ottica di sostenibilità economica per il sistema sanitario e di appropriatezza clinica e sociale”.
Dal 2012 i contributi economici per l’acquisto dei generi alimentari privi di glutine vengono erogati ad ogni trimestre in via anticipata, consentendo quindi a queste persone la facoltà di scegliere dove potersi approvvigionare. La modalità adottata in Trentino è unica in Italia, in quanto nelle altre regioni vengono utilizzate procedure di rimborso o concessi voucher di spesa, con le persone affette da celiachia obbligate a rivolgersi esclusivamente a negozi o farmacie convenzionate. Le nuove direttive confermano la modalità di erogazione anticipata del contributo, introducendo, inoltre, un monitoraggio sistematico del prezzo dei prodotti privi di glutine.
“Con le direttive approvate oggi, frutto di un approfondito percorso di condivisione con l’Associazione Italiana Celiachia, abbiamo focalizzato la nostra attenzione anche sulla formazione degli operatori sanitari e sulla necessità di operare in sinergia con i ristoratori, per assicurare alle persone colpite da questa malattia di poter vivere in piena serenità e in assoluta parità con gli altri. Proprio per questo motivo le direttive rappresentano un ulteriore passo in avanti, per il Trentino, in tema di qualità dell’assistenza sanitaria e più in generale in tema di qualità della vita”.