Chi sono i Laici Trentini per i diritti civili
Dalla conferenza di Beppino Englaro al prossimo incontro con Margherita Hack si nota una sinergia tra l’amministrazione comunale di Pinzolo e l’associazione dei laici Trentini per i diritti civili nella promozione di eventi culturali, dunque, per correttezza nei confronti della popolazione e per non creare eventuali episodi pregiudiziosi un breve sunto su tale associazione.
La sede legale è a Rovereto mentre quella operativa è a Trento l’associazione non ha finalità di lucro e si propone di svolgere attività di utilità sociale, culturale o dei diritti civili, basato sui principi della ragione (il sonno della ragione genera mostri) e sulla promozione del pluralismo.
Non ha finalità partitiche, ha un presidente e un direttivo, l’associazione è formata, in modo trasversale, da persone di opinioni politiche diametralmente opposte cosi pure per concezioni religiose, alcuni aderenti sono su posizioni di estrema ” sinistra ” altri marcatamente di ” destra “, inoltre, orgogliosamente il gruppo schiera cattolici, altre fedi, e non credenti.
Questa osmosi di idee e concezioni è la vera forza di tale associazione, in quanto, la mera finalità sono i diritti civili dell’individui.
Diritti che la nostra cara costituzione latita nel difenderli, il valore della persona la sua libertà, l’autonomia delle donne, l’indipendenza della scienza.Contro ogni discriminazione di origine etnica,di genere,di appartenenza religiosa o culturale, di orientamento sessuale, la piena applicazione delle pari opportunità tra uomo e donna in tutti gli ambiti sociali e civili, la riduzione dei tempi di attesa per l’ottenimento del divorzio,la libertà di ricerca sulle cellule staminali embrionali, fondamentali, per la futura cura di molte malattie gravi e invalidanti, la diffusione capillare dei metodi contraccettivi, la diffusione della terapia del dolore per i malati terminali, la legalizzazione del testamento biologico, l’attivazione di riti laici in alternativa a quelli religiosi: unioni civili, funerali laici, cremazionee dispersione delle ceneri, la difesa della scuola pubblica per conseguire quella laicità che è pluralismo etico, religioso, civile e pacifico.
Aggiungo, con un estremo volo pindarico che, vedrei ben inserito nell’associazione dei laici Trentini quel Cristo dei vangeli, in quanto, paladino dei diritti degli oppressi.
Personalmente voglio ringraziare l’amministrazione comunale di Pinzolo per la sensibilità nell’affrontare tematiche cosi delicate nella vita quotidiana degli individui, patrocinando e sostenendo il prossimo evento di fine mese con Margherita Hack, la stessa è iscritta all’associazione dei laici Trentini, con la quale, personalmente, ho un’amicizia di complicità, da anni condividiamo gli stessi obiettivi e finalità e assieme abbiamo deciso di mantenere vivo il nostro impegno a difesa della scuola pubblica Trentina, sinergicamente legati da un unico obiettivo di restare laici per restare liberi.
Sarà dunque possibile il 28 gennaio al Paladolomiti di Pinzolo dissertare con la nota astrofisica giunta nella nostra alta valle senza alcun compenso finanziario personale.
Alessandro Giacomini Direttivo provinciale Laici Trentini per i diritti civili