Concerto della compagnia del canto della Val Rendena nella chiesa di Pelugo
Ecco la lettera che abbiamo ricevuto;
___________
Gentil Signor Direttore,
Sono quasi le 23 di sabato e scrivo per commentare in veste di musicologa il concerto ascoltato poco fa nella chiesa di sant’ Antonio Abate in Pelugo.
Sei cantori originari della Val Rendena, diretti dalla maestra di coro Liliana Gallazzini, hanno illuminato con voci di contralto, soprano, basso e tenore la chiesa affrescata, opera dei Baschenis.
La chiesa, che si trova al confine tra Pelugo e Spiazzo, ha accolto diversi generi musicali , dalla musica devozionale alla Madonna in forma di madrigale, alla forma piu’ popolare nel canto La Pastora e il lupo, alla lirica dell’Halleluia.
In una serata di giugno inoltrato, anche fuori la chiesa , si è potuto sentire il canto davvero apprezzabile e ricco di sfumature vocali , del brano denominato Maggio, con parole e musica di Marco Maiero, che ha acceso il cuore dei cantori che hanno augurato a tutti i presenti un soffio di serenità
Una voce corale per dare la parola ai gesti quotidiani che si compiono quotidianamente, come sottofondo alla propria vita , per togliersi di dosso un poco di quella umana avventura che capita, a volte, non essere un capolavoro da tutelare come la Chiesa di Sant’Antonio Abate dove il gruppo ha cantato anche con lo scopo di raccogliere fondi per le opere strutturali della chiesa stessa.
Ho apprezzato la Compagnia del Canto della Val Rendena che non mi fa’ rimpiangere le liriche di Monteverdi e di Ponchielli ascoltate nella mia città natale.
I miei complimenti a Voi.
Paola Irsonti