Continua anche alla Pineta di Pinzolo la moria di abeti rossi attaccati dal bostrico
Il bostrico sta facendo una vera e propria strage di abeti rossi in tutto l’arco alpino. Anche nella nostra valle questo insettino sta uccidendo migliaia di piante, soprattutto lungo il versante occidentale. Questo parassita si diffonde più rapidamente tra le piante meno resistenti che crescono in terreni più poveri e più soggetti alla siccità e ed il versante sopra la destra orografica del Sarca quello più fragile.
Uno dei motivi che aveva portato alla decisione di abbattere gran parte degli abeti rossi alla Pineta era stato anche il pericolo incombente del bostrico. Inoltre, molte di queste piante, fitte ed instabili, erano soggette a frequenti schianti per vento forte. Cresciute sul vecchio letto del Sarca dopo la realizzazione dell’argine, erano piante spesso esili e con un apparato radicale poco esteso (caratteristica dell’abete rosso). Quest’anno si è aggiunto anche il bostrico. Alcune sono seccate durante l’estate ed altre stanno seccando ora nella parte a sud, sotto l’edificio che ospita gli spogliatoi, come si può vedere dalla foto sopra.
Nella restante parte della Pineta sono ormai pochissimi gli abeti rossi rimasti. Sono stati salvati invece i larici e un po’ di pini. Le latifoglie poste a dimora in sostituzione degli abeti rossi hanno ora delle belle chiome colorate autunnali che risaltano sul prato verde rendendo il parco molto gradevole anche in questo periodo. Purtroppo sono ancora piccole e forse ne servirebbe qualcun’altra, di un po’ più grande, specialmente nella parte occupata dai giochi dei bambini dove, specie in estate, ci sono pochi punti al riparo del sole. Per giudicare il risultato finale, purtroppo, bisognerà attendere diversi anni perchè la natura ha bisogno di tempi lunghi…