Coronavirus, come cambia il servizio postale in Trentino. L’ufficio postale di Madonna di Campiglio è chiuso. Spiazzo aperto 3 giorni a settimana (lunedì, mercoledì e venerdì)
Coronavirus, come cambia il servizio postale in Trentino
Poste Italiane, in ottemperanza agli ultimi provvedimenti governativi, comunica che continua ad essere garantito il servizio su tutto il territorio provinciale, nel rispetto della tutela della salute dei propri lavoratori e di tutti i cittadini. Considerata l’evoluzione della situazione epidemiologica l’Azienda garantisce il servizio con un numero omogeneo di Uffici postali aperti in proporzione agli abitanti di ciascun Comune; sono dunque contingentate le aperture pomeridiane degli Uffici aperti su doppio turno e di quelli aperti solo al mattino. Inoltre, nei Comuni con un unico Ufficio postale, l’apertura avviene a giorni alterni. I cittadini sono stati informati sulle novità, come di consueto, tramite gli avvisi affissi all’esterno degli uffici. In tutti gli uffici, inoltre, sono state poste in essere delle linee di distanza dalle postazioni degli operatori.
Nella Provincia autonoma di Trento gli uffici postali di Mezzolombardo, Riva del Garda, Arco, Cles, Pergine e Trento 1 solitamente con orario a doppio turno (apertura dalle 8.20 alle 19.05) osservano in gran parte un’apertura monoturno (dalle 8.20 alle 13.35). L’ufficio di Trento 2 (via Gazzoletti) è aperto dal lunedì al venerdì dalle 13.35 alle 19.05, mentre il sabato solo la mattina.
Rimangono invariati gli orari degli uffici postali di Trento Centro (Piazza Vittoria), Rovereto (Largo Posta) e Trento 3 (Via dei Cavalleggeri).
51 uffici postali sono aperti 3 giorni a settimana (lunedì, mercoledì e venerdì) fino a nuova indicazione. Si tratta degli uffici di Albiano di Trento, Aldeno, Andalo, Avio, Brentonico, Calceranica al lago, Caldonazzo, Campitello di Fassa, Canazei di Fassa, Castello di Fiemme, Castelnuovo Valsugana, Cavareno, Cavedine, Cembra, Civezzano, Coredo, Fai della Paganella, Fucine di Ossana, Isera, Lavarone Cappella, Livo, Luserna, Malè, Mezzano di Primiero, Moena, Nomi, Panchià, Pieve di Bono, Pieve Tesino, Pomarolo, Ponte delle Arche, Predazzo, Rabbi, Raossi di Vallarsa, Ronzo Chienis, Roverè della luna, Rovereto 4, San Michele all’Adige, Scurelle, Spiazzo, Storo, Taio, Telve Valsugana, Tesero, Torbole sul Garda, Verla, Vermiglio, Vigolo Vattaro, Volano, Zambana e Ziano di Fiemme.
Infine 34 uffici postali, su un totale di 190, sono attualmente chiusi. Si tratta degli uffici di Bondo, Calavino, Centa San Nicolò, Cimego, Cunevo, Daone, Dorsino, Fiera di Primiero, Gardolo, Grumes, Madonna di Campiglio, Marter, Martignano, Molina di Ledro, Monclassico, Montagne, Motorizzazione, Nanno, Oltresarca, Padergnone, Pozza di Fassa, Prade, Ravina, Sarche, Serrada di Folgaria, Serravalle all’Adige, Sopramonte, Terlago, Trento 12, Trento 6, Trento 9, Tuenno, Valda e Varone.
Per quanto riguarda i servizi di consegna corrispondenza e pacchi gli orari di lavoro dei portalettere sono stati dilazionati per evitare la concentrazione di personale all’interno dei siti operativi nelle stesse fasce orarie. L’operatività di tutti gli altri dipendenti di Poste Italiane è garantita dal ricorso allo smart working.