Rt settimanale in calo, da 1,22 a 1,07
La prossima settimana il Trentino resterà in zona arancione. Lo ha annunciato oggi pomeriggio il presidente della Provincia, Maurizio Fugatti, insieme all’assessore alla Salute, Stefania Segnana, nel corso della consueta conferenza stampa per fare il punto sulla situazione Covid-19 in provincia. “L’indice Rt settimanale – ha spiegato Fugatti – è in calo e passa da 1,22 a 1,07. Un calo importante rispetto alla settimana scorsa. Questo dato, collegato ad un rischio che l’Istituto superiore di sanità ha classificato non alto, ci permette di restare in arancione, come nelle ultime due settimane, scongiurando la paura che abbiamo sentito nei cittadini nei giorni scorsi di passare ad una classificazione rossa. Non vuol dire che la situazione stia migliorando – ha spiegato ancora il presidente – perché abbiamo un indice di positività molto elevato, sopra il 10%, dovuto anche alla modalità dei nostri tamponi sui sintomatici, ma non possiamo nascondere che il contagio sia cresciuto e che anche il numero di ospedalizzati stia crescendo. Continuiamo quindi – ha detto Fugatti – a rispettare le regole e a mantenere la massima cautela, per fare in modo che nei prossimi giorni ci possa essere una stabilizzazione dei dati”.
Per quanto riguarda la variante inglese, il dottor Giancarlo Ruscitti, dirigente del Dipartimento Salute della Provincia, ha spiegato che ne sono stati individuati in Trentino altri due casi, portando il totale a quattro. “Un tasso di incidenza fino ad ora – ha spiegato Ruscitti – più basso di quanto fosse previsto”.
Alla conferenza stampa ha partecipato anche il Commissario del Governo, Sandro Lombardi per parlare delle vaccinazioni delle forze dell’ordine, di cui vi riferiamo in un altro comunicato. Lombardi ha ringraziato la Provincia per essersi subito attivata su questo fronte e ha annunciato l’intensificazione dei controlli sul territorio per il rispetto delle norme anti Covid-19.
Infine, parlando del prossimo Dpcm, per il quale è già pronta una prima bozza, il presidente Fugatti ha evidenziato la disponibilità del Governo a rivedere, sulla base delle esperienze maturate in questi mesi, alcuni dei parametri che determinano la chiusura delle attività economiche e le colorazioni dei territori.