Dan Hourihan a Pinzolo, culla del Soccorso alpino
“Dal 2003 ho visitato diverse volte la cittadina di Pinzolo, le Dolomiti e le montagne di granito che la circondano. Fin dal primo giorno è stato un posto molto speciale per me, mi sono sentito a casa mia. Nel 1952 vi è stata fondata la prima stazione di Soccorso alpino d’Italia. Quando sono lì sento quello spirito che accomuna tutti gli alpinisti del soccorso alpino del mondo”. Dall’Alaska con amore! Dan Hourihan, già presidente del Soccorso alpino d’America, premiato con la Targa d’argento del Premio internazionale di Solidarietà alpina nel 2014, quando viene in Europa per convegni dell’IKAR non manca mai di fare un salto in Val Rendena. Proprio in questi giorni, dopo aver partecipato a Dobbiaco ad un meeting con 600 rappresentanti di 40 nazioni a discutere sulle tecniche di salvataggio, a confrontarsi sulle diverse esperienze e sulle ultime novità del settore, nonostante alcuni seri problemi di salute ha voluto fare un salto a Pinzolo, considerata simbolo e culla del popolo della montagna, l’ombelico del mondo per quanto riguarda il soccorso alpino. Lo testimonia e comprova il servizio, da un’altra parte del globo questo, dedicato proprio pochi giorni fa al Mountain Club of Sudafrica, premiato quest’anno con la Targa d’argento, effettuato da un’emittente molto seguita a Johannesburg e a Pretoria. Da laggiù la radio ha chiamato Carmelo Genetin, un membro del nostro Comitato che parla bene inglese, per un’intervista in diretta a raccontare la nostra storia. Ed è stato un successo, un’occasione che ha fatto conoscere e dato ulteriore lustro alla nostra località.