Delitto di Carisolo: Fidanzata in stato di fermo
E’ scattato stamattina il fermo nei confronti di Ina Celma, la fidanzata di Marco Chiapparoli sospettata di averlo ucciso a coltellate.
Intanto il vicino ricorda quello che è successo. «Un macello, c’era sangue ovunque». È ancora choccato per quello che ha visto Moreno Cosi, il vicino di casa di Marco e Ina. È stato lui, ieri mattina, a scoprire il corpo senza vita del docente di matematica. Lui stesso aveva affittato, circa un mese fa l’appartamento alla giovane coppia che viveva nel piano sotto rispetto al suo. E mai avrebbe immaginato di trovarsi calato nella scesa di un omicidio.
Cosi è stato sentito a lungo dai carabinieri impegnati a ricostruire ogni aspetto del delitto e per questo ha trascorso la mattina di ieri nella caserma di Carisolo.
«Ero uscito da poco da casa – racconta Moreno che vive nell’appartamento al civico 10 di via Brescia con la madre – quando mia mamma mi ha chiamato per dirmi che c’erano delle macchie di sangue sulla soglia di casa della coppia. Io le ho risposto che era impossibile, ma poco dopo ho ricevuto un’altra telefonata dello stesso tenore». A questo punto l’uomo lascia quello che stava facendo e ritorna verso casa e sale fino al secondo piano della palazzina. «La porta era parzialmente aperta – racconta – e ho guardato dentro la stanza perché tutto appariva strano».
E così facendo ha scoperto il delitto. «Un macello – ripete Cosi – c’era sangue ovunque anche sui muri. Poi ho visto il corpo di lui riverso a terra con le gambe sul letto e lei non c’era, non la vedevo. A quel
punto ho avuto paura che qualcuno mi aggredisse, che potesse succedermi qualcosa e sono tornato sul pianerottolo». Ma, per cercare lei, l’uomo ha aperto con molta prudenza anche la porta della cucina ma, come spiega, non c’era nessuno.