Denzel Washington sarà “Annibale” come lo fu Vittorio Maturi di Pinzolo
Questa sera, in un servizio dedicato alle proteste in Tunisia (Paese natio del personaggio storico) contro la scelta di un attore di colore (Denzel Washington) per interpretare una serie Netflix sulla storia di Annibale, la giornalista ha ricordato che nel 1959 per il colossal “Annibale” venne scelto un attore americano originario del Kentucky. In realtà Victor Mature vantava origini trentine: il padre Marcello Gelindo Maturi, infatti, era un arrotino originario di Pinzolo (Trentino-Alto Adige), allora parte dell’Impero austro-ungarico, che emigrò nel 1912 negli Stati Uniti e lì conobbe la sua futura moglie, Clara P. Ackley, di origini svizzere. Nonostante la ferma opposizione della famiglia, il giovane Vittorio Maturi (nato il 29 gennaio 1913) si trasferì giovanissimo in California per studiare recitazione presso la Pasadena Playhouse. Per rendere il proprio nome più “cinematografico”, convertì Vittorio Maturi nel definitivo pseudonimo di Victor Mature.
La discussione sulla scelta dell’attore è arrivata persino al parlamento della Tunisia. In una recente riunione, il deputato Yassine Mami ha fatto notare come Annibale, nato nel 247 a.C. a Cartagine – l’attuale Tunisi – fosse di origini Semitiche, in particolare dell’Asia occidentale, e che quindi non dovrebbe essere interpretato da Denzel Washington, un attore afroamericano: «C’è il rischio di falsificare la storia: dobbiamo prendere posizione su questa questione».